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WhatsApp lo vieta a tutti: da domani non potrai più usare questi tasti | Ti bloccano l’app per 2 settimane

Attenzione se usi WhatsApp, da domani non potrai più utilizzare questi tasti. Ecco cosa cambia e tutti i dettagli

WhatsApp è indubbiamente l’app di messaggistica che più ha rivoluzionato il nostro modo di comunicazione. E’ la terza piattaforma social dopo YouTube e Facebook .

L’applicazione nasce nel 2009, da Jan Koum e Brian Acton, esattamente il 24 febbraio. Ad agosto dello stesso anno viene lanciata per iPhone e nel dicembre del 2010, l’app si estende al mondo del mobile Android.

Acquisita nel febbraio 2014 da Facebook per oltre 19 miliardi di dollari, WhatsApp continua ad essere ancora oggi l’applicazione più utilizzata a livello globale con oltre 2 miliardi di utenti attivi.

WhatsApp consente ai suoi utilizzatori di potersi scambiare gratuitamente un numero illimitato di messaggi di testo e di inviare/ricevere immagini, video e documenti. Facile e affidabile, possiede molte altre funzionalità tra cui i messaggi vocali, più veloci e diretti.

WhatsApp, come ha cambiato il modo di comunicare

In passato, tra gli automobilisti, vi era l’usanza comune di lanciarsi segnali con i fari della propria auto con lo scopo di avvisare gli altri conducenti della presenza di una pattuglia della polizia stradale o addirittura di un posto di blocco.

Adesso, con l’avvento dei social network, e in particolar modo di WhatsApp, certe “cortesie” da parte di chi si trova al volante sono state sostituite con alcune nettamente più moderne e tecnologiche. Scopriamo nel prossimo paragrafo di cosa di tratta.

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Whatsapp – Avvisatore.it – (Fonte Depositphotos)

WhatsApp, la nuova tendenza: i gruppi dedicati

Negli ultimi anni  sembrerebbe essere scoppiata la tendenza dei gruppi su WhatsApp in cui gli automobilisti arrivano a scambiarsi informazioni circa ciò che è possibile incontrare su strada a livello di controlli. In questo modo vengono segnalate le pattuglie della polizia, i posti di blocco, persino gli autovelox. Ciò comporta dei rischi, il primo dei quali in ambito della sicurezza stradale stessa.

Il cellulare, infatti, non dovrebbe essere utilizzato quando ci troviamo alla guida. Utilizzare smartphone al volante è una delle principali cause di incidenti stradali nei peggiori dei casi anche mortali. Per tale motivo questi sistemi sono vietati oltre che puniti con sanzioni anche abbastanza elevate. Esse partono infatti da un minimo di 165 fino a un massimo di 660 euro. Questo metodo tecnologico e veloce di “supporto” nato fra automobilisti, però, pare proprio essere in voga. E, oltre a costituire un rischio per la sicurezza del conducente e degli altri, va anche a rendere nulle tutte quelle misure applicate per convincere a rispettare il Codice della strada.