Vivere in luoghi remoti, ecco i migliori in Europa

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La tendenza è ben definita e, in effetti, è anche piuttosto facile da rilevare. Stiamo parlando dell’abitudine a vivere in case sempre più delocalizzate, che ormai si sta diffondendo in misura sempre maggiore. In effetti, la voglia di trascorrere dei momenti felici in posti incontaminati, dove la natura non conosce confini e dove non c’è il solito traffico che caratterizza la quotidianità in città, è sempre di più. E l’interessante classifica delle case più remote in Europa, che è stata pubblicata da Betway Casino, ha messo in evidenza una serie di luoghi sicuramente poco conosciuti.

Le Isole Faroe

C’è una località che si chiama Vagar e che è collocata presso le Isole Faroe, che è davvero remota. Insomma, se volete vivere in un posto completamente sperduto nel mondo, questa è la soluzione che può fare al caso vostro. Si tratta di una città collocata proprio sulla sommità della cascata di Mulafossur, che si trova sull’isola di Vagar.

Stiamo facendo riferimento a una delle 18 Isole Faroe, ovvero un arcipelago autonomo che si trova nel bel mezzo del Regno di Danimarca. Su quest’isola c’è la possibilità di ammirare delle masse di terra rocciosa che vengono particolarmente apprezzate per via del fatto che si tratta di vera e propria natura incontaminata. Certo, Gasadalur è decisamente remoto, dal momento che ci sono montagne decisamente grandi che lo differenziano rispetto a tutta la parte restante dell’isola.

In Ungheria

Ecco una bellissima e nascosta città che si trova nella zona di protezione del paesaggio di Kelet-Mecsek. Stiamo facendo riferimento a Obanya, una comunità di carattere tipicamente rurale che si trova nel bel mezzo di un’incontaminata foresta, che viene collegata a tutto il resto della nazione da una sola strada, tra l’altro davvero molto stretta. Si tratta di una località che è stata caratterizzata da un gran numero di anni in cui è stato registrato un declino demografico. In effetti, oggigiorno la popolazione del villaggio si aggira intorno a un centinaio di persone. Gran parte di queste ultime hanno origini tipicamente sveve. Per chi non lo sapesse, si tratta di un gruppo etnico di lingua tedesca che è stato protagonista di una vera e propria diaspora in territorio ungherese.

Una città che ha tipicamente un’eredità tedesca e che si caratterizza per avere un paesaggio decisamente rurale. Si tratta di un villaggio che è stato ribattezzato la “Svizzera ungherese”. Tra i luoghi più belli e anche più affascinanti dispersi sul territorio comunale troviamo il torrente Oreg-patak, ma anche Csepego-szila. Si tratta, per chi non lo sapesse, di una serie di massi ricolmi di muschio, in cui si trova anche una meravigliosa sorgente. Da non perdere anche il Ferde-vizeses, ovvero una cascata decisamente profonda che si sviluppa fino nella foresta. Come dicevamo, il villaggio può contare su un collegamento garantito da una sola strada, mentre nella zona “centrale” di questa località c’è una chiesa ed è stato aperto persino un ristorante, in cui si possono assaggiare e apprezzare degli ottimi piatti locali. Una piccola curiosità che merita di essere sottolineata: chi abita in questo sperduto e remoto villaggio è particolarmente conosciuto per un’importante competenza in tema di ceramica.

In Islanda

Se voleste scoprire una località decisamente sperduta, allora dovreste rivolgere la vostra attenzione anche all’Islanda. Nello specifico, il riferimento è a Ellioaey. Si tratta di un’isola collocata su un bellissimo arcipelago che fa parte delle Vestmannaeyjar. Non è un caso che viene denominata come la “Casa più solitaria del mondo”. È facile intuire come da queste parti la tranquillità non manca di sicuro: tra l’altro, la struttura in questione, più che una casa monofamiliare si può considerare piuttosto un vero e proprio rifugio di caccia.

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