Vincitore SuperEnalotto Rovigo: 85 Milioni Euro vinti, “Tassa sulla Fortuna” reclama 17

Un fortunato giocatore del SuperEnalotto ha vinto oltre 85 milioni di euro con una modesta puntata da soli 3 euro nella città di Rovigo. Tuttavia, la sua gioia è stata temporaneamente offuscata dalla necessità di restituire una considerevole somma allo Stato a causa della cosiddetta “Tassa sulla Fortuna”.

L’identità del vincitore è ancora avvolta nel mistero, poiché non si è ancora presentato presso la Tabaccheria di Fornasiero Giampietro in viale Tre Martiri a Rovigo, dove ha effettuato la giocata vincente. La ricevitoria è frequentata sia da residenti del quartiere che da persone di passaggio, rendendo difficile individuare chi sia il fortunato scommettitore.

Il titolare della tabaccheria ha condiviso che tra i frequentatori ci sono sia abitanti del quartiere che lavoratori provenienti da uffici e dalla vicina questura, alcuni dei quali giocano solo occasionalmente. L’atmosfera è carica di aspettative, con la speranza che il vincitore sia qualcuno che ne aveva davvero bisogno e che possa utilizzare la sua fortuna per il bene.

Per reclamare la vincita, il vincitore dovrà presentare la ricevuta della giocata vincente entro 90 giorni dalla pubblicazione del Bollettino Ufficiale presso uno degli Uffici Premi di Sisal S.p.A a Milano o Roma. Tuttavia, dovrà restituire immediatamente una parte consistente della vincita, pari al 20% degli 85,1 milioni di euro, sotto forma di “Tassa sulla Fortuna”. Questa tassa prevede un prelievo del 20% sulla somma che supera i 500 euro di vincita, quindi il vincitore di Rovigo dovrà restituire circa 17 milioni di euro allo Stato.

Nel frattempo, la comunità di Rovigo e gli appassionati del SuperEnalotto seguono con trepidazione gli sviluppi di questa storia, sperando che la vincita possa portare benefici e prosperità nella vita del fortunato scommettitore.


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