“Una rivoluzione sulla passerella: Giorgia Soleri, la prima donna ad osare con i peli apparenti, sfila con eleganza indossando un abito lungo”

L’edizione 2023 della Mostra del Cinema di Venezia ha suscitato molte polemiche negli ultimi giorni, in particolare riguardo alla partecipazione di personaggi noti provenienti dai social e dalla televisione. Mentre alcuni critici si sono schierati contro l’invito agli ex partecipanti di Temptation Island, c’è stato anche un tentativo da parte di Giorgia Soleri di fare attivismo, anche se con risultati poco convincenti.

Sabato 2 settembre 2023, Giorgia Soleri ha pubblicato una storia sui social in cui affermava di essere la prima donna italiana a sfilare su un red carpet con i peli sulle gambe. Tuttavia, questo gesto sembra essere più una strategia di marketing che un atto politico a sostegno del femminismo.

Negli anni, molte star internazionali hanno scelto di mostrare i peli sul corpo durante le sfilate, perciò l’argomento sembrava ormai risolto e la sua scelta non aveva suscitato sorpresa da parte del pubblico. Ciò che ha reso la situazione ancora più assurda è stata l’incoerenza di Giorgia Soleri, che ha sfilato sul red carpet di Venezia 80 con un abito lungo di Vivienne Westwood che copriva completamente le sue gambe e, di conseguenza, i peli che aveva mostrato precedentemente sulle storie di Instagram.

Questo gesto è stato visto come un atto politico molto discutibile e ha provocato una polemica sui social. Molti utenti hanno sottolineato l’incoerenza della situazione e le critiche non si sono fatte attendere.

Anche se si può apprezzare il tentativo di Giorgia Soleri di rivendicare la propria libertà di espressione, ci sarebbe da porre fine a queste finte battaglie femministe e focalizzarsi sui fatti anziché sulle parole. Magari, ci si può aspettare che le sue prossime battaglie siano più concrete e meno legate al marketing.

In conclusione, l’atteggiamento di Giorgia Soleri ha suscitato molte polemiche ed è stato percepito come un gesto narcisista mascherato da battaglia politica. Tuttavia, forse sarebbe meglio concentrarsi su questioni più rilevanti e lasciare che i fatti parlino da soli.

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