Cellulare - Avvisatore.it

Truffe telefoniche, ora ci fregano così: siamo spacciati | Non rispondere mai a questo numero

Stavolta i truffatori hanno escogitato un altro piano per raggirare coloro che hanno un dispositivo cellulare. Andiamo a scoprire cosa si sono inventati e come possiamo difenderci.

Quando navighiamo sul web capita spesso di leggere notizie inerenti ogni tipo di truffa. Ultimamente stanno spopolando quelle della ruota bucata e della moneta nella maniglia dell’auto. Nel primo caso lo scopo è derubare il proprietario dell’auto mentre è intento a fare il cambio della ruota. Nell’altro, invece, i ladri intervengono quando la persona si allontana dal proprio veicolo convinta di aver chiuso bene lo sportello.

Purtroppo ci sono anche i malintenzionati che si nascondono dietro a uno schermo o a un dispositivo cellulare e spesso riescono a farla franca perché si dileguano in pochissimi secondi. Alcuni, per esempio, utilizzano dei domini scaduti per non essere rintracciati. Questo accade soprattutto con i siti di abbigliamento: chi acquista tende a spendere del denaro per dei prodotti che non avrà mai tra le sue mani.

Tuttavia la cosa che dovrebbe far preoccupare è che i truffatori in questo modo accedono ai dati personali delle carte di credito della banca e/o della posta. Per questo motivo si utilizzano anche delle App di comunicazione come WhatsApp. Qualcuno si potrebbe spacciare per un parente e chiedere un bonifico nell’immediato per poi sparire.

Una categoria presa di mira è quella degli anziani perché risulta essere la più ingenua in assoluto. A tal proposito bisognerebbe avere accanto chi riesce a fiutare a chilometri di distanza una truffa. In questo caso un signore di una certa età è stato raggirato per via telefonica.

Non rispondere al cellulare se ricevi questa chiamata

Gli anziani dovrebbero essere tutelati da chi è mosso da cattive intenzioni. C’è anche chi si spaccia per un finto carabiniere per derubarli tra le mura di casa. Eppure c’è chi preferisce agire a distanza usando il cellulare.

Secondo quanto riportato su ansa.it, i carabinieri nel capoluogo campano sono dovuti intervenire perché qualcuno aveva addirittura un manuale di istruzione da consultare per attuare una vera e propria truffa telefonica.

Anziano - Avvisatore.it
Anziano (Fonte Corporate+) – Avvisatore.it

Un manuale di istruzione per truffare

Su delega della Procura di Roma nella provincia di Napoli sono stati effettuati dei controlli su 17 persone, di cui 13 facevano parte di un’organizzazione messa a punto per rubare del denaro a degli anziani. La cosa grave è che altre organizzazioni operano sia nella capitale che in altre città italiane.

Spacciandosi per impiegati delle poste, avvocati o carabinieri, al telefono dicevano di saldare un debito per ritirare un pacco o per l’assicurazione dell’auto scaduta. Poche ore dopo si presentava qualcuno alla porta che ritirava i soldi chiesti o gioielli. Le vittime erano scelte a caso consultando internet o le Pagine bianche.