C’è una nuova truffa che si sta mettendo in atto ai danni di coloro che hanno intenzione di organizzare una vacanza. Purtroppo i malintenzionati possono arrivare ai tuoi dati bancari.
Attualmente le persone preferiscono pagare con le carte di credito e/o postali piuttosto che fare ricorso ai soldi cartacei. Tendenzialmente si fanno acquisti on-line di prodotti di tutti i tipi, anche se c’è sempre qualcuno che preferisce recarsi personalmente in un negozio.
Purtroppo le carte di credito, come quelle postali, sono prese di mira dai truffatori che fanno di tutto per ottenere i codici e svuotare in poco tempo le tasche dei malcapitati di turno. Infatti la Polizia sta mettendo in guardia le persone quando si recano a prelevare in uno sportello bancomat.
La tecnica consiste nell’inserire degli oggetti metallici nella fessura di erogazione facendo credere alla gente che lo sportello non sia funzionante. Per questo motivo va via e di conseguenza i ladri prendono i soldi per poi dileguarsi. Purtroppo la loro immaginazione non ha limiti.
Secondo quanto riportato su today.it c’è una nuova truffa che riguarda lo sportello bancomat. La tecnica, seppur diversa, ha sempre come scopo quello di ingannare il prossimo. Bisogna stare attenti a chi promette di fare un bonifico sul nostro conto.
Nuovo modo per raggirare il prossimo
Di recente le persone sono state messe in guardia dalla cosiddetta “truffa delle banconote cadute a terra”. In poche parole arriva qualcuno mentre si è intenti a prelevare e fa notare delle banconote cadute a terra. In quell’attimo terzi intervengono e sostituiscono la carta di credito con una falsa.
Purtroppo nella maggior parte dei casi sono gli anziani a essere presi di mira perché con loro i truffatori riescono a farla franca. Come se non bastasse, ne hanno inventata un’altra che sta allarmando la massa.
La truffa del bancomat: una ricarica di troppo
“La tecnica è indurre con l’inganno il venditore a recarsi presso uno sportello bancomat facendogli credere che riceverà il pagamento della somma pattuita direttamente sul conto corrente. Al contrario, la vittima del raggiro, seguendo le istruzioni fornite al telefono da presunto acquirente, eseguirà una ricarica a favore del truffatore“.
La Polizia invita le persone a stare attente perché bisogna prima capire con chi si ha a che fare, constatare se merita fiducia e poi passare all’atto pratico. Nella maggior parte dei casi dopo il bonifico queste persone spariscono nel nulla ed è difficile rintracciarle.