Adesso sta circolando un nuovo tipo di truffa che sta facendo preoccupare tante persone. State attenti a coloro che vi chiamano facendo determinate domande.
Oggigiorno è fondamentale stare con gli occhi aperti perché c’è sempre qualche malintenzionato pronto a raggirare per ottenere un tornaconto personale. Per questo motivo varie sono le truffe che vengono escogitate senza tralasciare alcun minimo dettaglio.
Molto diffuse sono ormai quelle che avvengono online. Spesso capita di acquistare dei prodotti che non arrivano mai, ma il problema non è perdere i soldi per la spesa fatta. Purtroppo chi sta dietro tutto ciò vuole risalire ai dati personali per accedere al conto bancario o postale.
Da non dimenticare le truffe che avvengono con una semplice chiamata. Di solito vengono presi di mira gli anziani perché facilmente convincenti.
Secondo quanto riportato sul sito consumatori.it adesso c’è un nuovo tipo di truffa che sta allarmando tante persone. La nuova trovata per aggirare il prossimo si sta diffondendo a macchia d’olio. Ecco cosa bisogna fare per evitare di essere le prossime vittime.
La truffa del sì, gli italiani sono preoccupati
Purtroppo i malcapitati si rendono conto troppo tardi di essere stati raggirati. Un esempio può essere l’arrivo della bolletta a fine mese con una cifra più elevata del solito. Andando nello specifico, stiamo parlando della truffa che avviene attraverso un call center.
La chiamata avviene apparentemente regolare perché dall’altra parte della cornetta c’è qualcuno che fa delle domande. Le domande fanno in modo che si risponda sì, una parola che poi viene registrata e decontestualizzata per attivare un contratto di luce e gas. Si tratta di un’attivazione che non è voluta dalla vittima dei truffatori. Cosa bisogna fare per evitare di trovarsi in questa situazione? La risposta è immediata.
Call center insistenti, ecco cosa fare per porre rimedio
Lo scopo è avere il maggior numero di clienti e non importa con quale mezzo. Purtroppo le chiamate da parte dei call center aumentano sempre più per spingere le persone a pronunciare la fatidica parola. In questo caso bisogna non dare mai i propri dati anagrafici, il codice che identifica l’impianto per il prelievo di energia elettrica e soprattutto mai dare il codice IBAN. Ovviamente si deve evitare di pronunciare il sì.
Per non essere contattati da call center insistenti si può il numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e 06 42986411 per i dispositivi cellulari. È possibile anche andare direttamente sul sito www.registrodelleopposizioni.it o inviando semplicemente un’email per fare richiesta di bloccare le chiamate moleste.