“Ciao Darwin”: Lavoratori vs Influencer, una sfida antitetica
Venerdì 8 dicembre si è svolta la terza puntata della nona edizione di “Ciao Darwin”, con una sfida tra due categorie totalmente antitetiche: i Lavoratori e gli Influencer. La prima fazione, capitanata da Cristina Quaranta, è stata presentata da Paolo Bonolis come “quelli per cui prima il dovere e poi il piacere. Queste sono le vere braccia del prodotto interno lordo. Per loro non c’è pane senza pena. Contadini, operai, impiegati, commercianti”. Dall’altra parte, gli Influencer, capitanati da Soleil Sorge, sono stati descritti come “quelli per cui il piacere è un dovere. Imprenditori di loro stessi, il prodotto è la loro immagine. Questi sanno tutto di moda, cucina, spettacolo. Divisi tra blogger, podcaster, youtuber, chi più ne ha più ne metta. Untori benevoli di stile di vita da cui felicemente ci si lascia facilmente contagiare e di cui non esiste vaccino”.
Durante la serata, si è svolto un acceso dibattito tra le due categorie. Cristina Quaranta ha sottolineato l’importanza dei lavoratori nell’economia del Paese, affermando che “è solo e unicamente grazie a noi” che l’economia va avanti. Ha inoltre criticato gli Influencer, definendoli “falsi, in tutto per tutto. Siete dei fake. Basta guardarvi”. Soleil Sorge ha risposto affermando che “la maggior parte di voi sono i nostri primi clienti. Rifiutare il nostro lavoro vuol dire rifiutare il progresso. Dovete fare un update”.
Durante il faccia a faccia, sono stati protagonisti tre siciliani. Gianluca Bruno, noto sui social come Peperino, ha dichiarato: “Ciao a tutti mi chiamo Gianluca Bruno, in arte Cavallina. La Cavallina più pazza del mondo e vengo da Siracusa. Voi vi alzate presto la mattina per andare a lavorare, io come una vera regina mi alzo tardi, faccio la pazza urlando e a fine mese prelevo con le vostre critiche”. Salvo Mancuso, macellaio di Monreale, ha criticato gli Influencer, chiedendo loro chi siano per influenzare le scelte di abbigliamento delle persone e chi versi i contributi per il sistema pensionistico italiano. Turi Pk, scaricatore di porto di Catania, ha affermato che gli Influencer sono in ferie tutto l’anno, mentre i lavoratori si impegnano 24 ore su 24.
Durante l’attesissimo défilé, Gianluca Bruno è stato l’”influencer in discoteca”, con una mise eccentrica e appariscente. Invece, Turi Pk ha rappresentato “il lavoratore di giorno”, indossando una felpa con cappuccio, una canotta fantozziana e dei bermuda, simboli della sua professione di scaricatore di porto.
Alla fine della puntata, Paolo Bonolis ha decretato la vittoria dei Lavoratori. Una sfida avvincente che ha messo in luce le differenze tra queste due categorie così diverse, ma entrambe importanti nella società odierna.
Lascia un commento