Trovata senza vita Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano
La notizia della morte di Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano, ha sconvolto tutti. La ristoratrice 59enne era stata coinvolta in una presunta recensione falsa che l’aveva portata sotto i riflettori dei media. Dopo il ritrovamento del suo corpo nel fiume Lambro, gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Giovanna Pedretti. Attualmente, l’ipotesi più probabile è il suicidio. Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, la donna si sarebbe tagliata i polsi mentre era a bordo della sua auto, una Fiat Panda, con cui si era allontanata da casa intorno alle 4 del mattino di domenica. Successivamente, sarebbe finita nelle acque del fiume, rimanendo intrappolata tra gli scogli e i rovi. Sia all’interno che all’esterno dell’auto sono state rinvenute numerose tracce di sangue.
Nessun biglietto di addio lasciato da Giovanna Pedretti
Il procuratore di Lodi, Maurizio Romanelli, ha disposto il sequestro dell’auto e l’autopsia sul corpo di Giovanna Pedretti, la quale non ha lasciato alcun biglietto di addio. Gli inquirenti effettueranno accertamenti sul telefono e sul computer della ristoratrice, sia per ricostruire la sua vita personale, sia per fare chiarezza sulla vicenda della presunta recensione falsa. Saranno esaminati anche i commenti negativi lasciati sui social rivolti a Giovanna Pedretti, al fine di capire se le critiche ricevute possano averla spinta a compiere gesti estremi. Aniello ‘Nello’ D’Avino, marito di Giovanna Pedretti, si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni. Oltre al marito, la ristoratrice lascia anche una figlia.
Lorenzo Biagiarelli assente a “È sempre mezzogiorno”
Tra coloro che avevano sollevato dubbi sulla veridicità della recensione, anche Lorenzo Biagiarelli, seguito dalla compagna Selvaggia Lucarelli, sono stati coinvolti dopo la diffusione della notizia della morte della ristoratrice. Oggi, lo chef non si è presentato negli studi di “È sempre mezzogiorno”, programma in cui è ospite fisso. La conduttrice Antonella Clerici ha spiegato il motivo della sua assenza: “Non c’è Lorenzo. Come sapete, è stato coinvolto in questa vicenda di cronaca di cui tutti parlano, quindi al momento ha deciso di rimanere a casa. Sarà con noi nei prossimi giorni”.
“Continuerò a cercare la verità nelle cose”, afferma Lorenzo Biagiarelli
“Mi dispiace molto per la morte della signora Giovanna, e il mio pensiero va alla sua famiglia”, aveva scritto Lorenzo Biagiarelli sui social il 14 gennaio. “Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Ci tengo a respingere con forza le accuse di ‘odio sui social’ e ‘shitstorm’, poiché la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza. Vi invito solo, se davvero pensate che la signora Giovanna si sia tolta la vita per un inesistente ‘odio sui social’, a riflettere sul concetto di verità. Se ogni persona che tenta di ristabilire la verità in una storia, grande o piccola che sia, dovesse temere questo epilogo, a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social. I messaggi di odio che mi state scrivendo sono invece, quelli sì, di una tale violenza e quantità che effettivamente, anche a una persona non troppo fragile, potrebbero far pensare a un gesto estremo. Io, nel frattempo, continuerò a cercare la verità nelle cose”. “Si sta parlando di gogna, ma di fatto non c’era manco stata questa gogna di cui si sta parlando sui social”, aveva commentato la compagna Selvaggia Lucarelli.
Dopo il servizio del Tg3, scatta l’interrogazione in Vigilanza Rai
La vicenda della presunta recensione falsa era stata trattata anche dal Tg3, che ha rimosso dai social l’intervista a Giovanna Pedretti. La ristoratrice aveva risposto in modo evasivo alle domande del giornalista: “Non ho una risposta da darti, guardami negli occhi”. Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Vigilanza Rai, ha annunciato che sarà presentata un’interrogazione in Vigilanza Rai in merito al caso della ristoratrice di Lodi: “La storia di un presunto post falso è stata trattata dal Tg3 come lo scandalo del secolo”. “Una redazione è libera di esercitare il diritto di cronaca, ma è necessaria una riflessione sul principio di proporzionalità. Non ci sembra che l’interesse sociale fosse tale da giustificare l’ossessione mediatica verso i protagonisti. Auspichiamo una presa di posizione da parte della Rai, anche alla luce di contratti e compensi su cui intendiamo fare presto chiarezza”.
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