Torino capitale dell’Art Nouveau. L’associazione Italia Liberty assegna il “Best LibertyCity” alla giunta

L’Associazione nazionale Italia Liberty all’ottava edizione del celebre premio “Best LibertyCityha conferito l’onorificenza alla città e amministrazione comunale di Torino per essere il territorio con la maggior concentrazione di testimonianze sull’arte Liberty presente in Italia. Il premio come da tradizione è assegnato al primo cittadino e alla giunta comunale per le attività svolte sulla valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale, in particolare quello del Liberty italiano.

L’esperto di Art Nouveau, professor Andrea Speziali evidenzia l’importanza scientifica nell’assegnare il “Best LibertyCity” al Comune di Torino che conserva prestigiose opere di architetti dal calibro di Pietro Fenoglio, Antonio Vandone di Cortemiglia, Giovanni Gribodo, Alfredo Premoli o Giuseppe Velati Bellini fino a Leonardo Bistolfi che illustrò il manifesto dell’Esposizione del 1902.

La commissione del Premio come Miglior città Liberty dell’anno è composta dal cda di Italia Liberty – soci Mattia Deavi e Carlo Rivieccio – congiunti a un team di ricercatori, critici e storici dell’arte. Nel team fino a pochi mesi fa partecipavano anche Paolo Portoghesi e Giorgio di Genova che hanno seguito le sorti di questo premio prima della loro scomparsa.

Prima dell’assegnazione del “Premio Best LibertyCity” che ha visto arrivare in finale le città di Milano, Trieste e Bologna c’è stato l’intervento di Speziali, autore di un censimento senza precedenti di circa quattordicimila edifici Liberty in tutto il mondo realizzato in quindici anni di studi e ricerche che evidenzia quanto Torino rispetto alle altre città proposte per la finale del Premio conserva molti più esempi rispetto a Milano e c’è stata una maggiore sensibilità da parte dei proprietari di ville e palazzi Liberty nell’aprire al pubblico gli edifici durante il festival “Art Nouveau week” dall’8 al 14 luglio.

Ragione per cui la commissione in via eccezionale ha incluso nel premio oltre al sindaco Stefano Lo Russo, una nutrita rosa di proprietari di immobili insieme ad alcuni direttori museali e curatori della mostra sul Liberty in corso a Palazzo Madama.

Di rilievo il nome di Maria Grazia Imarisio, riferimento della Cultura torinese che ha reso possibile l’apertura straordinaria di certi edifici simbolo della città, quest’ultima inclusa nel premio.

Da Gennaio 2024 ripartiranno le candidature per la nona edizione.


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