L’attore Tony Sperandeo, noto per i suoi ruoli di boss mafioso nei film, ha espresso il suo desiderio di allontanarsi da questa immagine stereotipata. Nonostante la sua stanchezza di interpretare sempre personaggi legati alla mafia, ha accettato di indossare nuovamente i panni di un boss nel film “Una preghiera per Giuda” diretto da Massimo Paolucci.
Sperandeo ha dichiarato in un’intervista a “La Repubblica”: “Non voglio essere usato solo per rappresentare la mafia. Vorrei dare alla mia terra un’immagine positiva e pulita, senza l’ombra della criminalità. Mi piacerebbe interpretare ruoli diversi, come quello di un poliziotto. Forse è colpa del mio aspetto da cattivo… Ho in mente di dirigere un film in cui interpreto un mafioso, ma padre di un avvocato che lotta per la legalità”.
Nuovi ruoli e progetti futuri
Sperandeo ha anche espresso il suo desiderio di lavorare con attori americani, affermando che se fosse andato in America a 35 anni, avrebbe potuto competere con loro. Ha menzionato il ruolo di Tommaso Buscetta nel film “Il traditore” di Marco Bellocchio, interpretato da Pierfrancesco Favino, come un ruolo che avrebbe voluto interpretare. Inoltre, ha rivelato che presto lo vedremo interpretare Totò Riina in un film intitolato “La rieducazione”, in cui il boss mafioso si trova a confrontarsi con uno psicologo.
L’importanza dell’aiuto psicologico per i più fragili
Sperandeo ha espresso il suo sostegno all’idea di introdurre psicologi nelle scuole, soprattutto per aiutare i giovani più vulnerabili. Ha sottolineato che i bulli spesso sono figli di genitori che non sanno comunicare ed educare correttamente. Inoltre, ha condiviso la sua esperienza personale, rivelando che suo figlio è omosessuale e che lo ha accettato senza problemi. Nonostante la sua immagine da cattivo, ha affermato di essere una persona buona nel profondo.
Il figlio di Sperandeo, Tony Jr., ha raccontato il suo coming out al padre, dicendo che ha dato a suo padre il tempo di elaborare la situazione. Sperandeo ha accettato immediatamente la notizia, affermando che non c’era alcun problema nel suo orientamento sessuale, poiché è il suo sangue e lo ama incondizionatamente.
In conclusione, Tony Sperandeo desidera allontanarsi dal ruolo del cattivo e dare alla sua terra un’immagine diversa dalla mafia. Ha progetti futuri che includono ruoli diversi e la regia di un film. Inoltre, sostiene l’importanza dell’aiuto psicologico per i giovani più vulnerabili e ha accettato senza problemi l’omosessualità di suo figlio.
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