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Supermercati, occhio a come sono disposti i prodotti sugli scaffali: lo fanno apposta per ‘ingannarti’ e farti spendere di più

Ci sono delle verità nascoste all’interno dei supermercati di cui noi non siamo a conoscenza. Eccone alcuni che vi faranno capire tante cose, come la logica che c’è per la disposizione dei prodotti sugli scaffali

Capita quasi tutti i giorni recarsi al supermercato per riempire il carrello della spesa con prodotti alimentari di prima necessità. Non tutti sanno che il primo supermercato della storia si chiamava Piggly Wiggly ed è stato fondato a Memphis negli Stati Uniti Nel 1916.

Nel 1957 Rockefeller, un famoso imprenditore statunitense, quando si recò in Italia conobbe un collega, Bernardo Caprotti, che aiutò ad aprire a Milano il primo supermercato. In questo modo fu introdotto il concetto di supermercato nel nostro Paese. È passato alla storia come Supermarket italiani con la s allungata che ad oggi non rappresenta altro che il marchio di Esselunga.

In questo modo le persone cambiarono in modo di acquistare gli alimenti. Oggi noi non abbiamo fatto altro che ereditare il tutto, ma con l’aggiunta di tante novità. Infatti abbiamo la possibilità di scegliere tra vari supermercati e ciò dipende da un gusto personale.

Conad, Eurospin, Coop, Carrefour, Pam, Lidl, MD e tanti altri ancora si possono menzionare. Nonostante tutto hanno in comune alcune caratteristiche: in primis i prodotti di qualità e delle regole che si seguono alla lettera. Ma quali sono e di cosa si tratta? Andiamo subito a scoprirlo.

Le verità nascoste dei supermercati

I supermercati attuano le cosiddette strategie di marketing per spingere le persone a riempire del tutto il proprio carrello. Gli esperti del settore hanno introdotto dei piccoli dettagli che hanno fatto la differenza. Da dare particolare attenzione al bancone della macelleria e della salumeria. Se notate i cibi affettati e tagliati sono sicuramente più pratici da prendere al volo, ma il loro costo è decisamente più alto.

Ci sono dei percorsi obbligatori da seguire all’interno del mercato. Non a caso ci imbattiamo prima nel reparto dei bisogni primari. Così facendo il cliente acquista prima ciò che deve acquistare e poi si concede qualche extra. Le offerte a volte possono essere non veritiere. Il motivo? Non ci rendiamo conto, ma spendiamo circa il 30% in più per un prodotto senza rendercene conto.

Reparto alimentare - Avvisatore.it
Reparto alimentare – Avvisatore.it

Una logica inimmaginabile dietro la disposizione del cibo

Prima di tutto i cibi salutari sono collocati negli scaffali più bassi perché più nascosti. Quelli che piacciono ai più piccoli sono posizionati su scaffali della loro altezza. In questo modo è impossibile non notarli e sicuramente i genitori li accontenteranno.

Come detto prima, si tratta di strategie di marketing e danno sempre dei buoni risultati in termini di incassi giornalieri. Quando andrete in un supermercato noterete sicuramente questi particolari.