Successo della stretta sulle password Netflix: aumento azioni.

Le azioni di Netflix sono salite fino al 18% dopo l’annuncio dell’aumento dei prezzi degli abbonamenti base e premium negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia. Negli Stati Uniti, il costo dell’abbonamento base aumenterà di 2 dollari, mentre quello premium di 3 dollari. Nel Regno Unito, l’abbonamento base costerà 1 sterlina in più, mentre quello premium aumenterà di 2 sterline. L’azienda ha dichiarato che la riduzione della condivisione delle password ha contribuito alla crescita degli abbonati e dei ricavi. Tuttavia, l’iniziativa pubblicitaria di Netflix non ha avuto lo stesso successo previsto.

Netflix supera le previsioni di Wall Street

Netflix ha riportato utili per azione pari a 3,75 dollari nel terzo trimestre, superando le previsioni di Wall Street. La società ha raggiunto 247 milioni di abbonati, registrando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Netflix ha attribuito questo successo alla concessione in licenza di spettacoli più vecchi agli studios rivali. Tuttavia, HBO e NBCUniversal di Warner Bros Discovery hanno recentemente avviato nuovi accordi di licenza con Netflix. L’amministratore delegato Ted Sarandos ha presentato la prossima programmazione della società, che include la stagione finale di The Crown e la serie limitata All the Light We Cannot See.

Difficoltà per il settore di Netflix

Netflix ha riconosciuto che gli ultimi sei mesi sono stati “difficili per il nostro settore” a causa degli scioperi di Hollywood. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato che l’aumento degli abbonati è stato il più forte dal secondo trimestre del 2020, quando il blocco di Covid-19 ha portato a un aumento delle iscrizioni. Secondo Scott Purdy, responsabile del settore media di KPMG, i consumatori devono aspettarsi aumenti di prezzo e limiti alla condivisione di password, ma anche opzioni con supporto pubblicitario.

L’iniziativa pubblicitaria di Netflix non decolla

Nonostante l’aumento degli abbonamenti, l’iniziativa pubblicitaria di Netflix non ha avuto il successo previsto. L’azienda ha dichiarato che le entrate pubblicitarie non saranno “rilevanti” fino al 2023. Jeremi Gorman, incaricato di costruire l’attività pubblicitaria, ha lasciato l’azienda questo mese ed è stato sostituito da Amy Reinhard.


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