Milly Carlucci commenta la giuria di Ballando con le Stelle 2023
A proposito della giuria di Ballando con le Stelle 2023, è stato detto di tutto, da Selvaggia Lucarelli ai presunti nuovi ingressi e sostituzioni. Alla fine però, la squadra è stata riconfermata in toto e proprio di questo Milly Carlucci ha ampiamente parlato tra le pagine del settimanale Chi.
La migliore giuria in assoluto
Milly Carlucci ha dichiarato di ritenere la giuria di Ballando con le Stelle la migliore in assoluto. Nonostante i conflitti e le frizioni, la squadra riesce sempre a trovare una sintesi perfetta. Trovare e mantenere l’equilibrio dopo quattro ore di diretta e sette anni di seguito non è affatto semplice. Inoltre, la giuria di Ballando è l’unica che non è guidata da un “phonak”, ma tutti i giurati sono liberi di esprimere le proprie opinioni nel rispetto del pubblico e dei concorrenti.
Gossip su Sonia Bruganelli e Barbara d’Urso
Sono circolate indiscrezioni riguardo a Sonia Bruganelli e Barbara d’Urso come possibili giurate di Ballando con le Stelle. Tuttavia, Milly Carlucci ha smentito queste voci, definendole semplici gossip da social media. Ha sottolineato di stimare entrambe le donne, ma al momento non ci sono piani per includerle nella giuria.
La sovrarappresentazione di gay nella giuria
La giuria di Ballando con le Stelle è stata oggetto di discussione anche in Senato, dove è stata sottolineata una presunta sovrarappresentazione di persone omosessuali. Milly Carlucci ha risposto a questa critica, affermando che le scelte della giuria sono basate unicamente sulle competenze e sulle capacità dei giurati, indipendentemente dalla loro orientazione sessuale. Ha sottolineato che la diversità è un valore importante e che la giuria di Ballando con le Stelle rappresenta la varietà di talenti presenti nel mondo dello spettacolo.
In conclusione, la giuria di Ballando con le Stelle 2023 è stata confermata nella sua formazione attuale. Milly Carlucci ha difeso la scelta, definendo la squadra la migliore in assoluto e smentendo i gossip su possibili nuovi ingressi. Ha inoltre ribadito l’importanza della diversità nella giuria, respingendo le critiche sulla presunta sovrarappresentazione di persone omosessuali.
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