Durante una recente intervista nello show Let’s Talk Off Camera, l’attrice Sharon Stone ha deciso di condividere con il pubblico le molestie sessuali che ha subito in passato.
L’episodio risale agli anni ’80, ma Stone ha scelto di non rivelare il nome dell’ex capo della Sony Pictures coinvolto. Durante l’intervista, l’attrice ha raccontato di essere stata invitata a sedersi sul divano, quando l’uomo ha iniziato a farle dei complimenti. Poi, improvvisamente, ha estratto il suo pene e l’ha messo in faccia a Stone. Nonostante la giovane età e la situazione imbarazzante, l’attrice ha reagito ridendo e piangendo allo stesso tempo, in preda a un momento di isteria. L’uomo, confuso, si è rimesso i pantaloni e ha lasciato la stanza attraverso una porta dietro la sua scrivania.
Stone è rimasta nella stanza fino a quando una segretaria le ha mostrato l’uscita. È importante sottolineare che questi fatti risalgono agli anni ’80.
Durante quel periodo, i presidenti della Sony Pictures erano Peter Guber e Jon Peters. Nel 2011, Guber è stato condannato da un giudice a pagare 3,3 milioni di dollari come risarcimento a un’ex assistente, anch’essa vittima di molestie sessuali. Queste accuse hanno portato alla luce una serie di problemi all’interno dell’industria cinematografica.
Nel 2018, durante il movimento #MeToo, Sharon Stone ha commentato le numerose denunce di molestie sessuali, affermando di essere nel settore da 40 anni e di aver visto di tutto. Questo commento dimostra quanto sia diffuso il problema delle molestie nell’industria dell’intrattenimento e l’importanza di dare voce alle vittime per combattere questa piaga.
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