“Sfogo di Rosalinda Cannavò sul fiume Ares Gate: analisi dell’attacco alla Fagnani e il motivo dietro”

Rosalinda Cannavò esprime la sua indignazione su Instagram riguardo all’Ares Gate e Francesca Fagnani

Durante un’intervista a Belve nel marzo 2023, Gabriel Garko ha rivelato di aver lasciato la casa di produzione prima del fallimento di Alberto Tarallo. Tuttavia, le dichiarazioni di Francesca Fagnani durante la stessa intervista hanno scatenato la reazione di Rosalinda.

La giornalista ha affermato che mentre Tarallo era ancora potente, gli attori e le attrici della Ares beneficiavano delle sue attenzioni.

Fagnani ha poi chiesto a Garko se tutto ciò sarebbe accaduto anche se Tarallo fosse rimasto al potere.

Rosalinda Cannavò ha voluto fare delle considerazioni su questa affermazione tramite un lungo sfogo sui social media:

“Sono venuta a conoscenza di questo video solo ora e voglio rispondere a questa domanda perché mi sento coinvolta. Tendo ad evitare di vedere molte delle cose riguardanti questo specifico argomento. Non vi ho mai detto che non riesco nemmeno a guardare il viso di quella persona senza sentire il panico. Ma è più facile puntare il dito contro chi parla, racconta la verità e trova il coraggio di farlo, anche se sa che non sarà facile. Sono stata considerata folle, malata mentale, approfittatrice dei benefici offerti e omertosa. La verità è una storia che non auguro a nessuno di voi di vivere, perché ha cambiato per sempre la mia vita. La verità è che ho ottenuto tutto quello che ho professionalmente con grande sacrificio da parte mia e della mia famiglia. Ho beneficiato dei vantaggi mettendo a rischio la mia stessa vita quando tutto andava bene nella casa di produzione. Avevo ruoli da protagonista, vivevo nella villa con tutti i famosi benefici. Allora perché avrei dovuto ammalarmi di anoressia se tutto andava così bene? Lascio a voi la risposta perché credo di aver già parlato abbastanza. Chi non ha vissuto nella mia pelle in quegli anni non può capire quanto sia stato difficile raccontare tutto.”


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