Sergio Sylvestre: il vincitore di Amici, il suo amore con Roberto De Carolis e l’emozionante esibizione dell’inno di Mameli

Sergio Sylvestre: La Sua Vita Dopo “Amici”

Il vincitore della 15esima edizione di “Amici”, Sergio Sylvestre, noto anche come “Big Boy”, continua a far parlare di sé nel mondo dello spettacolo. Il cantante statunitense è stato recentemente avvistato durante il “Capodanno in musica” di Canale 5, dove è apparso in compagnia del suo fidanzato, Roberto De Carolis. Quest’ultimo, non appartenente al mondo dello spettacolo, è un uomo dal fisico palestrato, nato nel 1986. La loro relazione è stata ufficializzata attraverso alcune Instagram Stories, confermando quanto già trapelato da una fanpage di “Amici”.

  • Sergio Sylvestre (Foto Instagram)
  • Roberto De Carolis e Sergio Sylvestre (Foto Instagram)

Chi è Sergio Sylvestre

Sergio Sylvestre, noto anche come “Big Boy” per la sua imponente statura di 2 metri e 9 centimetri, è nato a Los Angeles da padre haitiano e madre messicana. Dopo aver visitato l’Italia all’età di 20 anni, si è innamorato del Paese e si è stabilito in Puglia. La sua ascesa nel mondo dello spettacolo è iniziata con la partecipazione e la vittoria nell’edizione 2016 di “Amici”. Successivamente, ha preso parte alla 67esima edizione del “Festival di Sanremo”, piazzandosi al sesto posto. Nel corso dello stesso anno, ha vissuto la perdita del padre, un evento che lo ha profondamente segnato. In una dichiarazione rilasciata a “Verissimo”, ha espresso il suo dolore e la sua determinazione nel continuare la sua carriera musicale in onore del padre.

L’Emozionante Esibizione di Sergio Sylvestre

Nel 2020, Sergio Sylvestre è stato chiamato a esibirsi cantando l’inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia. Durante la sua esibizione, ha mostrato segni di emozione che hanno suscitato reazioni contrastanti sui social media. In risposta alle critiche, ha condiviso le sue emozioni attraverso una Instagram Story, spiegando: “Non ero così emozionato nemmeno ad Amici o a Sanremo, è stata una cosa incredibile vedere uno stadio così vuoto. Sentivo l’eco fortissimo, è stato incredibile, mi sono bloccato perché mi veniva una tristezza molto forte. Sono una persona molto sensibile, queste cose qui quando sono sul palco mi condizionano tanto. In quell’attimo mi sono bloccato, non perché non ricordavo le parole, ma perché semplicemente ero emozionato. Vedere tutto così vuoto, è un peccato“.

In questo modo, Sergio Sylvestre continua a far parlare di sé, non solo per la sua carriera musicale, ma anche per la sua vita personale e le sue emozionanti esibizioni sul palco.


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