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Sembrano le Cascate del Niagara ma siamo invece in Campania: tra fiumi e percorsi straordinari | Un paradiso a costo 0

La Campania è nota per avere tanto da offrire da un punto di vista paesaggistico. In provincia di Salerno si possono ammirare delle cascate che ricordano quelle del Niagara.

La Campania è famosissima non solo per la buona cucina, ma anche per le bellezze paesaggistiche. Prima di parlare delle cascate in questione, ce ne sono altre altrettanto stupende.

Le cascate di Conca, per esempio, si trovano a Caserta nei pressi di Roccamonfina. Per raggiungerle bisogna percorrere il “sentiero dei mulini” dov’è possibile visitare anche una grotta.

L’Oasi Grotte del Bussento si trova nel Parco Nazionale del Cilento ed è caratterizzata dalla presenza di un bosco dalla ricca flora. La fauna si disseta nelle acque limpide del fiume che l’attraversa.

La Valle delle Ferriere caratterizza la Costiera Amalfitana ed è visitata per le sue cascate, mulini con un percorso lungo 6 km. Poi un’altra cascata ricorda addirittura quelle del Niagara.

La cascata più bella della Campania non dista molto dal capoluogo

Basta mettere il navigatore e il gioco è fatto. Si può prendere come punto di riferimento il borgo di Casaletto Spartano che si può raggiungere uscendo dall’autostrada a Buonabitacolo. Una volta entrati nel centro abitato, è consigliabile parcheggiare e in pochi minuti si arriva all’ingresso di quest’area aperta dalle 8.30 in poi.

Chi è del posto o si trova di passaggio non può non recarsi in questo luogo che sembra quasi incantato. Una realtà a parte che può essere visitata con pochi euro. Qualcuno ha già capito di quale si tratta.

Cascate Capelli di Venere - Avvisatore.it
Cascate Capelli di Venere (Fonte Google) – Avvisatore.it

Un luogo incantato, scelto da Venere secondo una leggenda

In provincia di Salerno c’è un paesaggio spettacolare immerso nella natura con una cascata a dir poco fiabesca. Andando nello specifico, stiamo parlando del bosco poco distante da Casaletto Spartano noto come “Capelli di Venere”. L’accostamento alla dea della bellezza ha il suo motivo: si dice che scoprì questo luogo e ne fu colpita al punto tale da renderlo come il suo piccolo regno. Un pastore la vide e si innamorò. Le tagliò una ciocca dei capelli mentre stava dormendo e, come per magia, la ciocca stessa si trasformò in acqua al punto tale da farlo annegare. Venere, profondamente dispiaciuta, ha trasformato questo luogo in una bella cascata.

Gli appassionati di trekking possono trascorrere una giornata in quest’area meravigliosa. Il percorso da fare è lungo circa 3 km e dura circa un’ora. Ideale per le famiglie, si può attraversare il fiume grazie ai ponti in legno. Da non dimenticare i punti destinati ai picnic. Per accedere occorre pagare 3 euro a persona e il parcheggio si trova facilmente lungo la via nazionale.