Attenzione questa truffa online sta spopolando, ti fregano subito (avvisatore.it)
La truffa del curriculum sta aumentando in Italia, sfruttando la vulnerabilità di chi cerca lavoro. I truffatori si spacciano per esperti.
È fondamentale restare critici verso offerte troppo vantaggiose e segnalare eventuali abusi alle autorità. Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un aumento preoccupante delle truffe telefoniche, in particolare quelle legate alla ricerca di lavoro.
Questo fenomeno, noto come “truffa del curriculum”, si è diffuso in un contesto di incertezze economiche, approfittando della vulnerabilità di chi è in cerca di occupazione. Le conseguenze per le vittime possono essere gravi, portando a perdite economiche e problemi di sicurezza personale.
Il meccanismo di questa truffa è piuttosto semplice, ma ingannevole. I truffatori iniziano contattando persone che hanno inviato un curriculum vitae in risposta a offerte di lavoro pubblicate su portali online o social media. Dopo una rapida analisi del curriculum, si presentano come rappresentanti delle risorse umane di aziende affidabili, proponendo opportunità lavorative allettanti. Durante l’incontro telefonico, l’obiettivo è raccogliere informazioni personali, come nomi, indirizzi e numeri di telefono, e non è raro che vengano richiesti anche soldi per procedure di assunzione o corsi di formazione.
Questa modalità operativa si basa su una manipolazione psicologica ben collaudata. I truffatori non si limitano a offrire un lavoro, ma sfruttano le aspettative e le paure delle vittime, promettendo un futuro migliore e una stabilità economica che spesso sembra a portata di mano.
La richiesta di denaro per avviare il processo di selezione è tra le più comuni e si presenta frequentemente sotto forma di costi per corsi di formazione che, in realtà, non esistono. In alcuni casi, i truffatori possono chiedere informazioni sensibili, come il numero di conto corrente o il codice fiscale, creando le condizioni per furti di identità.
Un aspetto particolarmente insidioso di questa truffa è la richiesta di invio di documenti identificativi. I truffatori possono chiedere fotocopie di carte di identità, bollette o altri documenti, presentando la richiesta come un passo necessario per verificare l’identità del candidato. L’intento è chiaro: ottenere informazioni utili per ulteriori frodi.
Per difendersi da questa piaga, è fondamentale mantenere un atteggiamento critico e attento. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
Infine, è cruciale diffondere la consapevolezza riguardo a queste truffe. Condividere esperienze e informazioni con amici, familiari e colleghi può aiutare a creare una rete di protezione e prevenzione, riducendo il rischio di cadere nella trappola dei truffatori. La cautela e l’informazione sono le migliori armi contro queste pratiche fraudolente, che sfruttano la vulnerabilità di chi cerca lavoro.
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