Scontro su Rai3: commemorazione di Acca Larentia a Roma e saluti romani di estrema destra

Polemica a “Chesarà…” per i saluti romani di estrema destra

Sabato 13 gennaio, durante la trasmissione “Chesarà…” condotta da Serena Bortone su Rai3, si è verificato un acceso confronto riguardo ai saluti romani di un gruppo di estrema destra durante la commemorazione di Acca Larentia a Roma. La discussione è stata sollevata dalla presenza di un migliaio di militanti che hanno eseguito il saluto fascista al grido di “presente”. Durante la trasmissione, l’ospite in collegamento Annamaria Bernardini de Pace ha commentato: “E’ chiaro che si cerca la polemica perché il Governo è di destra. Anche negli anni scorsi c’era il saluto fascista. La Meloni ha fatto bene a stare zitta perché non era una novità, non era una cosa grave, non era una cosa pericolosa. Basta fascisti, antifascisti“.

La democrazia e la sconfitta del fascismo, le parole di Serena Bortone

La conduttrice Serena Bortone ha risposto all’intervento di Annamaria Bernardini de Pace sottolineando l’importanza della democrazia e la sconfitta del fascismo: “Antifascisti perché no? Basta fascisti. Antifascisti sì. C’è la democrazia, siamo democratici. C’è la democrazia pure perché il fascismo è stato sconfitto“. Tuttavia, l’ospite ha ribadito il suo punto di vista, sottolineando la volontà di evitare di tirare continuamente in ballo l’argomento. La discussione è proseguita con Serena Bortone che ha evidenziato come la questione fosse stata sollevata dai media e non da lei personalmente, sottolineando il gesto di un migliaio di persone che hanno eseguito il saluto romano.

La libertà e l’antifascismo, il confronto tra Serena Bortone e Annamaria Bernardini de Pace

Durante il dibattito, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace ha espresso il suo punto di vista sull’aspetto legale della questione, sottolineando che simulare l’adesione al fascismo in assenza di fascismo non dovrebbe essere condannato. Serena Bortone ha ribattuto sottolineando la possibilità di una condanna etica da parte dell’opinione pubblica, a cui l’ospite ha risposto sottolineando la propria libertà di pensiero. La discussione si è conclusa con Serena Bortone che ha dichiarato di essere fiera di essere libera e antifascista, mentre Annamaria Bernardini de Pace ha sottolineato di essere “liberissima” e di non essere “anti niente”. L’acceso confronto tra le due ospiti è diventato virale sui social network.


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