In un periodo di incertezza economica, alcuni consigli possono farci risparmiare fino al 30% sul consumo elettrico dello scaldabagno.
Risparmiare sull’energia elettrica è uno dei desideri più comuni delle famiglie medie in Italia, sopratutto adesso che, con il recente subentro del mercato libero, la situazione appare ancora più incerta. Neanche la recente Legge di Bilancio sembra rassicurare in maniera definitiva le famiglie, visto che ha limitato l’accesso agli sgravi sociali sui consumi energetici (i famosi bonus bollette), introducendo un nuovo limite Isee decisamente inferiore: 9.530 euro generali, estesi fino a un massimo di 20.000 euro per coloro con almeno quattro figli a carico.
L’unica arma che rimane alle famiglie pare dunque il tanto citato risparmio, che non solo permette di evitare costi eccessivi, ma educa il cittadino medio a non eccedere nello spreco di energia. A tal proposito, lo scaldabagno pare svolgere un ruolo fondamentale, poiché il boiler elettrico consuma molta corrente, soprattutto nei mesi invernali.
Come tutti gli elettrodomestici, anche lo scaldabagno segue una regola ferrea: maggiore è la qualità dell’apparecchio, maggiori saranno le prestazioni e il conseguente risparmio energetico. Tuttavia, la classe dell’apparecchio non sembra essere l’unico fattore da tenere in considerazione per ottenere un risparmio rilevante sulla bolletta.
Come risparmiare fino al 30% sull’energia dello scaldabagno: il trucco sta nell’acquisto intelligente
Quando si tratta di scaldabagni elettrici, la temperatura dell’acqua erogata può variare tra i 35 e i 60 gradi Celsius, a seconda delle preferenze individuali. Una scelta interessante potrebbe essere rappresentata dagli scaldabagni istantanei, che, a differenza dei modelli tradizionali, non sono dotati di serbatoio e presentano un consumo energetico inferiore del 15% rispetto ai modelli standard con accumulo. Per coloro che preferiscono una soluzione più convenzionale, è consigliabile seguire alcune linee guida per una scelta più consapevole.
In primo luogo, la capacità dello scaldabagno è cruciale e dovrebbe rispondere alle effettive esigenze familiari, evitando dimensioni eccessive rispetto ai bisogni reali. Durante l’acquisto, è dunque fondamentale considerare la capacità dello scaldabagno in relazione al numero di componenti della famiglia e, ovviamente, alle loro abitudini di consumo. Gli scaldabagni di dimensioni più contenute, con serbatoi compresi tra 10 e 30 litri, sono la scelta più adatta per una famiglia media di 2 o 3 persone. Per le case più numerose (4 o più persone), è consigliato optare per modelli con serbatoi più capienti per soddisfare tutte le esigenze senza cadere in alcun modo nello spreco superfluo.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è la presenza del termostato. Uno scaldabagno con un timer integrato, infatti, consente di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’elettrodomestico; condizione anch’essa rilevante. Infine, ma non meno importante, è necessario considerare l’orientamento dello scaldabagno, che può essere verticale o orizzontale a seconda della disposizione dell’abitazione. Sebbene possa sembrare non esserci alcuna correlazione, questa scelta di queste contribuirà a massimizzare l’efficienza energetica e a conseguire un risparmio economico nel lungo termine. Insomma, il risparmio parte davvero dall’acquisto, che seppur richieda un investimento iniziale, può realmente mostrare i suoi frutti nel tempo.