Purtroppo le truffe sono sempre dietro l’angolo. Se non stai attento potresti pagare una multa salata, quindi non abbassare mai la guardia. Ecco cosa sta succedendo.
Attualmente in tanti sono i malfattori che cercano di raggirare il prossimo mettendo in atto delle vere e proprie truffe, molte delle quali avvengono soprattutto online. Possiamo menzionare i siti in cui si acquistano dei capi di abbigliamento firmati, ma in realtà non arrivano al destinatario.
In realtà i malfattori non fanno altro che risalire ai dati personali e così possono accedere al conto corrente in banca o in posta. In un secondo potresti non avere più denaro e sarebbe difficile arrivare a individuare il ladro perché si agisce secondo uno schema preciso.
Ma non dimenticare l’sms phishing, ovvero quello che contiene un link dove si chiede di accedere facendo credere di avere dei problemi con il conto corrente. Se si clicca sul link si accede a un sito e di conseguenza si dà la possibilità all’hacker di individuare i dati personali.
In questo caso bisogna stare attenti a dei dettagli che possono fare la differenza. In primis la grammatica italiana che non è corretta proprio perché chi ha accettato il tutto di solito è straniero. Ultimamente qualcuno ci mette la faccia e la percentuale di truffa aumenta ancor di più.
State attenti alla nuova truffa
La categoria degli anziani è quella presa di mira maggiormente perché facilmente convincente. Infatti se non c’è nessuno accanto quando ricevono una chiamata di chi si spaccia per un parente in difficoltà economiche possono perdere i loro risparmi.
Oltre alla chiamata, c’è anche il messaggio tramite WhatsApp da un numero sconosciuto. L’obiettivo è convincere chi sta dall’altra parte di fare un bonifico spacciandosi per un figlio che ha cambiato scheda telefonica. Dato che in tanti si stanno difendendo da queste truffe, i malfattori hanno pensato bene di presentarsi di persona davanti alla porta di casa tua. Stai attento!
La truffa del pacco, attenti ai falsi corrieri
Secondo quanto riportato sul sito ilrestodelcarlino.it tre persone si fingevano nei corrieri SDA e vendevano del materiale elettronico contraffatto. Indossavano la maglia con il logo SDA e con un cappellino con impresso il marchio di Poste Italiane. In seguito a delle segnalazioni gli agenti di Polizia sono intervenuti e hanno trovato nelle loro auto del materiale elettronico col marchio contraffatto.
Coltelli con il logo DMC, asciugacapelli con marchio Dyson, cuffie della Apple e felpa t-shirt con il logo SDA. Dovevano essere consegnati in giornata, però non sono stati consegnati. Stavolta c’è stato un lieto fine, ma non sempre è così.