Rocío Munoz Morales si apre nel salotto virtuale di “Mamma Dilettante”, il podcast condotto da Diletta Leotta. Durante l’intervista, la celebre attrice parla delle sue esperienze personali e delle sue relazioni, incluse le nozze mai celebrate con Raoul Bova, con cui ha avuto due figlie, Luna e Alma.
Il rapporto con Raoul Bova: un amore che dura nel tempo
Rocío Munoz Morales e Raoul Bova si sono conosciuti nel 2012 sul set del film “Immaturi – Il viaggio”. Da allora, il loro legame è cresciuto, e oggi la coppia è insieme da oltre dieci anni. “Io e Raoul siamo insieme da più di dieci anni. Il nostro è un amore fresco, ci cerchiamo sempre e non è un amore scontato. Se dovessi dire la persona con cui mi piacerebbe andare in discoteca a ubriacarmi o pregare in chiesa è lui. Con lui farei follie che non si possono raccontare a nessuno”, rivela Rocío.
Le ‘follie’ di coppia: un amore oltre la normalità
Durante l’intervista, Diletta Leotta chiede a Rocío di svelare qualche dettaglio sulle ‘follie’ a cui allude. La risposta è chiara: “Tante. Noi quando ci allontaniamo troppo ci manchiamo troppo e quando ci ritroviamo ci piace ballare anche a tarda sera in casa. Infatti i vicini ci odiano. Non sono mai andata in discoteca con lui in Italia. Ma quando andiamo in vacanza, la prima cosa che facciamo è andare in discoteca”.
Una famiglia felice: l’arrivo delle figlie Luna e Alma
Parlando della sua relazione con Raoul Bova, Rocío sottolinea quanto sia stata una sorpresa vedere il loro rapporto evolversi. “Quando ho conosciuto Raoul non avrei mai pensato che sarebbe diventato il papà delle mie figlie. Il nostro incontro è stato su un set in Grecia. Mi ricordo di lui bellissimo ma io non ho mai avuto fidanzati belli, sempre bruttissimi. Lui era molto serio e professionale. Dopo il set, quando sono tornata in Italia ci siamo incontrati per caso e ci siamo fidanzati dopo un po’”.
Nozze mancate: un desiderio mai realizzato
Il tema del matrimonio, spesso discusso ma mai realizzato, emerge anche nell’intervista. Rocío ammette che, pur desiderando sposarsi, non considera le nozze un obiettivo prioritario. “Mi sarebbe piaciuto sposarmi e vorrei farlo, lo ammetto – svela l’attrice e conduttrice – Ma non è per me l’obiettivo da raggiungere. Quando uno ha dei figli è il matrimonio più elevato che ci sia. Mi piacerebbe fare una festa per festeggiare il nostro amore, questo sì”.
Il matrimonio come tradizione di famiglia
Rocío Munoz Morales, riflettendo sulle sue radici, condivide un desiderio personale legato al matrimonio. “Arrivo da una famiglia in cui i miei genitori sono stati sposati per 52 anni e si sono sempre amati tantissimo. E’ stato un esempio il loro. Certo che mi piacerebbe sposarmi. Vorrei un matrimonio intimo”. Sul tema della proposta, Rocío è categorica: “Per me non può essere la donna a chiedere di sposarsi, non lo farei mai io con Raoul. Se devo essere sincera, mi sarebbe piaciuto sposarmi con mio papà che non c’è più. L’ho sempre immaginata così”.