Home Intrattenimento Robbie Williams: la serie Netflix e la sua lotta contro la malattia mentale

Robbie Williams: la serie Netflix e la sua lotta contro la malattia mentale

Robbie Williams si apre sulle sue battaglie personali in una serie Netflix

Nella sua nuova serie su Netflix, il cantante Robbie Williams, 49 anni, si mette a nudo e condivide le sue esperienze più intime. Celebrando i suoi 25 anni di carriera da solista, l’ex membro dei Take That rivisita le luci e le ombre che hanno plasmato la persona che è oggi. Affrontando apertamente problemi come la dipendenza dalle droghe, i disturbi alimentari e la sua relazione con Geri Halliwell, l’artista si apre completamente sulla sua vita privata. Nel secondo episodio della serie, intitolato con il suo nome, Robbie confessa: “Dovrebbe essere fatto con San Pietro alle porte del Paradiso. Rivivere la propria vita. È un carico emotivo molto pesante”. Dopo aver visto la serie, Robbie si sente ancora più turbato: “È stato davvero sconvolgente vedere me stesso precipitare nella malattia mentale, l’ansia, l’agorafobia e la depressione”, ha dichiarato durante un’apparizione al programma The Project di Channel 10.

Tuttavia, Robbie ha espresso gratitudine per l’onda d’amore che ha ricevuto dai suoi fan e dai suoi seguaci dopo la serie Netflix: “Non sapevo quanto avessi bisogno di essere visto e ascoltato. Ma ora che sono stato visto e ascoltato, mi sento sollevato. Ho la sensazione che il mondo intero mi stia abbracciando”.

Nel documentario, Robbie parla per la prima volta di un disturbo che lo ha afflitto per anni, chiamato “bigoressia”, ovvero il desiderio di avere un corpo muscoloso e asciutto. Ricorda anche l’anoressia che lo portava a mangiare solo una banana al giorno da ragazzo. Nella serie, l’artista, che è entrato nei Take That a soli 16 anni, parla anche dei suoi problemi con le droghe: “Assumerevo di tutto: ecstasy, cocaina, bevevo una bottiglia di vodka al giorno prima delle prove”. Le sue dipendenze causarono tensioni con il manager della boy band, portando Robbie a lasciare il gruppo nel 1996 e intraprendere la sua carriera da solista. Dopo il successo del suo album del 1998, “I’ve Been Expecting You”, Robbie divenne una star assoluta e un vero e proprio cuore rubato.

La lista delle sue famose fidanzate è lunga, ma gli eccessi e la fama lo resero paranoico, causando turbamenti anche nella sua vita sentimentale. Ad esempio, con Geri Halliwell, negli anni 2000, sembrava andare tutto bene: “Quei giorni sono stati i primi veramente felici della mia vita”. Tuttavia, dopo pochi mesi, Robbie interruppe la relazione con Ginger Spice. Il motivo? Un giorno, un paparazzo rivelò a Robbie che Geri era quella che chiamava i fotografi ogni volta che uscivano insieme. Robbie credette alle parole del paparazzo e lasciò la fidanzata. Ma nella serie Netflix, Robbie dichiara di non credere più alle parole del paparazzo e si scusa pubblicamente con Geri.

Oggi Robbie è un uomo nuovo, grazie anche alla moglie Ayda Field, attrice turca che ha sposato nel 2010 e con cui ha quattro figli. Tuttavia, gli inizi della loro relazione, nel 2006, furono complicati. Nel documentario Netflix, Robbie ricorda che all’epoca era ancora schiavo delle droghe e Ayda, a causa delle sue dipendenze, decise di lasciarlo poco dopo l’inizio della loro storia. Robbie si è poi sottoposto a un programma di riabilitazione e, una volta uscito, i due hanno ripreso la loro relazione. Da anni, Robbie ha detto addio alle dipendenze che stavano distruggendo la sua vita e ha preso in mano il suo destino. A quasi 50 anni, ha avuto il coraggio di condividere su Netflix tutti i suoi demoni.