Non tutti sanno che non occorre più cuocere il riso in una pentola con acqua. Adesso c’è un altro modo che potrebbe risultare ancora più comodo per chi si diletta ai fornelli
Nella nostra alimentazione quotidiana capita qualche volta di mettere a tavola un piatto a base di riso. Si tratta del cereale più consumato dall’uomo ed è alla base della cucina dell’Asia. È stato dimostrato con testimonianze del passato che risale a 15.000 anni fa è solo con Alessandro Magno nel IV secolo a. C. ha fatto la sua apparizione in Europa.
Nonostante tutto sono passati altri anni dopodiché è stato coltivato nel bacino del Mediterraneo. I primi centri di addomesticamento per il riso e dello sviluppo della sua tecnica di coltivazione si trovavano nei pressi del fiume Yangtze (quello più lungo dell’Eurasia e il terzo per lunghezza nel mondo dopo il Rio delle Amazzoni e del Nilo).
Poi con gli spostamenti dell’uomo da un luogo all’altro il riso è entrato a fa parte dell’alimentazione di tutti i popoli. In Italia è arrivato con gli arabi nell’anno 1000 in Sicilia, con gli aragonesi nel 300 a Napoli e con i mercanti Veneziani provenienti dall’Oriente.
Ovviamente si tratta di supposizioni, quindi ognuno sostiene la tesi che reputa più sensata. Cosa certa è che la prima risaia fu inaugurata nel 1468 e il documento che ne parla non è altro che una lettera di Galeazzo Maria Sforza. La coltivazione si è diffusa prima in Emilia e poi in Toscana. Oggi fa parte del nostro regime alimentare e tante sono le ricette che si possono trovare sul web. Tra una ricerca e l’altra si può scoprire qualcosa di interessante inaspettato, come per esempio il tipo di cottura.
Le proprietà benefiche del riso
Se ami stare ai fornelli e preparare dei piatti invitanti per le persone che inviti a pranzo o a cena devi conoscere dei trucchetti che possono fare la differenza. Per quanto riguarda il riso puoi prendere in considerazione una marea di ricette: quello al latte, alla cantonese, allo zafferano, alla zucca. La lista è infinita.
Il riso è consigliato anche dai nutrizionisti per le sue proprietà benefiche. Infatti aiuta a disintossicare l’organismo dalle scorie ed è una fonte di amido e regola la flora intestinale.
Un metodo che stravolgerà la vostra quotidianità
Di solito si porta l’acqua a ebollizione in una pentola e si cuoce il riso. In realtà esiste un altro metodo molto più pratico. In questo modo pentole e mestoli resteranno nel mobile.
Occorre usare un altro apparecchio, vale a dire la friggitrice ad aria. Ci basta solo versare il riso nel cestello ricoperto da carta da forno e impiegare 20 minuti a 160° per la cottura. Basta provare per capire che si impiega meno tempo e il sapore è decisamente migliore.