Rifiutata la costruzione del grande condominio a Cervinia: ecco cosa è successo

Il Comune di Valtournenche ha comunicato all’impresa Vico srl che non verranno concessi i permessi edilizi per la costruzione di The Stone, il condominio di nove piani che era previsto nel centro di Cervinia al posto dell’Hotel Fosson.

Il Comune aveva richiesto due pareri legali, uno allo studio BonelliErede di Milano e l’altro all’avvocato Piergiorgio Carnelli di Aosta, che avevano sollevato alcune problematiche riguardo al progetto. Di conseguenza, è stato inviato un preavviso di diniego all’impresa di Ezio Colliard, che aveva presentato le sue osservazioni.

Nonostante le risposte fornite dall’impresa, gli uffici comunali hanno ritenuto che non fossero sufficienti e hanno negato il documento necessario per iniziare i lavori.

Il progetto prevedeva di sfruttare i benefici della legge casa, aumentando i volumi rispetto all’Hotel Fosson.

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha preso in considerazione il caso e una interrogazione è stata depositata alla Camera dei Deputati, a firma del deputato di Fratelli d’Italia Matteo Rosso.

Una petizione online, chiamata ‘Fermiamo l’ecomostro di Cervinia’, ha raccolto quasi 35 mila adesioni da quando è stata lanciata lo scorso febbraio.

Inoltre, il procuratore di Aosta sta indagando per corruzione sia Ezio Colliard che l’architetto Valerio Cappelletti, che faceva parte della commissione edilizia comunale come membro esperto.

Questo è quanto comunicato dal Comune di Valtournenche riguardo al diniego dei permessi edilizi per The Stone.

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