Zucche luminose come lanterne, feste dal sapore noir, trucchi dall’aspetto spaventoso. La festa di Halloween ha ormai preso il sopravvento, anche in Italia, sull’immaginario legato alle celebrazioni cattoliche. Le nuove generazioni sovrappongono o addirittura associano una festa popolare di derivazione celtica agli antichi riti cristiani, che dedicano il 1 novembre alla commemorazione di Ognissanti (compresi coloro che non sono stati canonizzati) e il 2 novembre alla memoria dei propri cari. Vediamo dunque come addolcire queste feste e quali sono i dolci dei morti più conosciuti in assoluto!
Dolci dei morti, i più famosi del 2 novembre
Tra i dolci tradizionali legati alla festa dei defunti, ce ne sono molti, realizzati generalmente con ingredienti comuni, a disposizione di tutti, come frutta secca, miele, cioccolato e cereali. Molte di queste ricette variano da regione a regione: se il torrone di origine napoletana è una specialità preparata in diverse parti d’Italia, ciascuna con la sua preparazione unica, alcuni dolci sono diffusi solo in specifiche località, come ad esempio i golosi biscotti catanesi ricoperti di cioccolato noti come rame di Napoli.
Ossa dei morti siciliane
Ingredienti: 300 g di farina 00, 300 g di zucchero semolato, 75-80 g di acqua, un pizzico di cannella in polvere, 6 chiodi di garofano interi o un pizzico.
Procedimento: Mescolate cannella, zucchero e chiodi di garofano. Una volta amalgamati bene, ponete tutto in una pentola e aggiungete l’acqua. Scaldate fino a che lo zucchero si sia sciolto e attendete finché il composto non sfiora l’ebollizione. A quel punto, allontanate dal fuoco per un attimo, rimuovete i chiodi di garofano e aggiungete la farina setacciata. Mescolate energicamente finché otterrete un composto liscio e tiepido. Sulla spianatoia infarinata stendete il tutto e lavorate l’impasto creando dei filoncini. Questi dolci vanno lasciati asciugare per 3 giorni in un luogo tiepido. Alcuni li lasciano così, mentre altri li cuociono in forno statico a 180°C per 13 minuti.
Torrone dei morti campano
Ingredienti per uno stampo rettangolare in silicone: 200 g di cioccolato fondente + circa 120 g per rivestire lo stampo, 320 g di cioccolato bianco, 250 g di nocciole intere, 350 g di crema spalmabile al cioccolato.
Procedimento: Fate sciogliere i 120 g di cioccolato fondente a bagnomaria, poi raffreddatelo temperandolo o mescolandolo con due lame di acciaio. Ora versate il composto nello stampo, coprendo per bene tutti i bordi. Conservate l’eccesso di cioccolato. Tostate le nocciole a 180°C in forno per qualche minuto. Tritate il cioccolato fondente e il cioccolato bianco insieme, quindi scioglieteli a bagnomaria. Aggiungete le nocciole e la crema spalmabile, quindi lasciate freddare. Ora riempite lo stampo, lisciando per bene superficie, e utilizzate il cioccolato tenuto da parte per sigillare il tutto. Mettete in frigorifero per tutta la notte, poi sformate e tagliate a fette.
Rame di Napoli
Questo biscotto tipico di Catania, con un cuore morbido al gusto di cacao e ricoperto da una glassa di cioccolato fondente, prende il nome da una leggenda dell’epoca del Regno delle due Sicilie. Si narra che in quel periodo fu coniata una moneta contenente rame, al posto delle più costose leghe d’oro e argento. Con l’introduzione di questa nuova moneta, il popolo decise di creare un dolce che ne riproducesse l’aspetto, dando vita al rame di Napoli. La ricetta originale prevedeva farina, cacao amaro e marmellata di arance, ma nel corso degli anni sono state apportate varie modifiche, anche negli ingredienti.
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