Riccardo Cocciante: il talento dietro i successi di "Margherita" e "Se stiamo insieme"

Riccardo Cocciante: il percorso artistico di un grande cantautore franco-italiano

Riccardo Cocciante è un cantautore molto amato e rispettato, noto per la sua eleganza e la sua voce potente ed emozionante. Ha scritto pagine straordinarie della musica italiana, prendendo ispirazione anche dal cantautorato francese. Scopriamo insieme le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi è Riccardo Cocciante: una biografia di successo

Riccardo Vincent Cocciante è nato a Saigon (Ho Chi Minh), in Vietnam, il 20 febbraio 1946, sotto il segno dei Pesci. Suo padre era italiano, originario di Rocca di Mezzo, in Abruzzo, mentre sua madre era francese. All’età di undici anni, emigrò con la sua famiglia a Roma, dove frequentò il Lycée Chateaubriand.

Iniziò la sua carriera musicale alla fine degli anni Sessanta e all’inizio degli anni Settanta, passando da canzoni in inglese a un album dalle influenze del rock progressivo nel 1972. Tuttavia, fu con la musica pop che ottenne successo, grazie alla hit “Bella senz’anima”, la canzone più famosa dell’album “Anima”, arrangiata anche da Ennio Morricone.

Diventò un autore e interprete molto stimato e nel 1976 pubblicò l’album “Concerto per Margherita”, che lo portò al successo non solo in Italia, ma anche in Spagna, Francia e Sudamerica grazie al brano “Margherita”. Negli anni Ottanta iniziò la sua collaborazione con il famoso paroliere Mogol, che si rivelò un grande successo. Pubblicò album come “Cervo a primavera” e “Cocciante”, che contenevano alcune delle sue canzoni più famose, come “Celeste nostalgia”. Nel 1991, vinse il Festival di Sanremo con il brano “Se stiamo insieme”, che è considerato uno dei più belli nella storia del festival.

Negli anni Novanta pubblicò pochi ma importanti album, come “Eventi e mutamenti”, “Un uomo felice” e “Innamorato”, prima di dedicarsi ad altre attività, come i musical per il teatro. Il suo lavoro più importante è “Notre Dame de Paris”, la versione musicale del grande classico di Victor Hugo, scritta dal poeta Luc Plamondon. Non va dimenticato nemmeno “Le Petit Prince”, basato sul romanzo di Antoine de Saint-Exupéry.

La vita di Riccardo Cocciante oggi

Dopo essere stato coach a “The Voice of Italy” nel 2013, Riccardo Cocciante ha continuato a dedicarsi alla musica, ma ha prestato sempre più attenzione agli spettacoli teatrali. Negli ultimi anni ha abbandonato il ruolo di coach e si è concentrato sulla sua carriera musicale e teatrale.

La discografia di Riccardo Cocciante

Ecco una lista dei suoi album in studio più importanti:

1972 – Mu
1973 – Poesia
1974 – Anima
1975 – L’alba
1976 – Concerto per Margherita
1978 – Riccardo Cocciante
1979 – …E io canto
1980 – Cervo a primavera
1982 – Cocciante
1983 – Sincerità
1985 – Il mare dei papaveri
1987 – La grande avventura
1991 – Cocciante
1993 – Eventi e mutamenti
1994 – Un uomo felice
1997 – Innamorato
1998 – Christmas In Vienna V (con Plácido Domingo, Sarah Brightman, Helmut Lotti)
2005 – Songs

La vita privata di Riccardo Cocciante

Nel 1983, Riccardo Cocciante si sposò con Catherine Boutet, ex funzionaria di un’etichetta discografica parigina. Nel settembre 1990, la coppia ebbe un figlio di nome David, che ha seguito le sue orme nel mondo della musica, ma come grafico anziché come cantante.

Ecco alcune curiosità su Riccardo Cocciante:

In Francia è conosciuto come Richard Cocciante.
L’album “Sincerità” del 1983 è stato registrato in America con i musicisti dei Toto.
Ha cantato tre brani per la colonna sonora italiana del film d’animazione “Toy Story” della Disney.
Ha vissuto in America, Francia e Italia. Recentemente ha vissuto a Dublino, in Irlanda, perché ama la presenza della musica ovunque.
Nel 2007 è stato condannato a tre anni di carcere per frode fiscale dalla corte di cassazione francese.
Riccardo Cocciante è alto 1 metro e 67 centimetri.
Non sono noti il suo patrimonio e i suoi guadagni.
Ha un account non ufficiale su Instagram.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Riccardo Cocciante, puoi trovare una playlist su Spotify.