Red Ronnie: L’incontro con Jimi Hendrix nel regno dell’aldilà: la sua rivelazione sconvolgente sull’essere un alieno

Red Ronnie intervista Jimi Hendrix nell’aldilà: una conversazione soprannaturale

Il famoso conduttore Red Ronnie ha recentemente pubblicato un video su Youtube in cui rivela di aver avuto un incontro straordinario con Jimi Hendrix nell’aldilà. Secondo quanto raccontato, l’intervista è stata resa possibile grazie all’intercessione della medium Sonia Benassi. Red Ronnie ha elogiato la sensitiva, definendo l’esperienza come la realizzazione di un suo sogno. Durante l’intervista, la medium ha fornito informazioni su Hendrix che lei non poteva conoscere, confermando così l’esistenza di un contatto tra le due dimensioni.

L’icona del rock, scomparsa nel 1970 all’età di 27 anni, avrebbe anche rivelato di essere un alieno. Red Ronnie ha mostrato dei fogli scritti dalla medium sotto dettatura dello spirito di Hendrix, dimostrando così la veridicità dell’incontro soprannaturale. Inoltre, è stato pubblicato un video che documenta la conversazione, lasciando agli spettatori il compito di trarre le proprie conclusioni.

Non è la prima volta che Red Ronnie afferma di aver parlato con Hendrix. Infatti, il conduttore sostiene di possedere la chitarra suonata da Hendrix a Woodstock e altri suoi scritti autografi. Inoltre, ha ricevuto delle polaroid pornografiche che Hendrix avrebbe imposto a un amico di vendergli in sogno.

Durante l’incontro soprannaturale, Hendrix avrebbe menzionato il numero 27, che ha una grande importanza nella sua vita. Infatti, il chitarrista è nato il 27 novembre 1942 e si è spento a 27 anni, entrando nel triste Club dei 27. Red Ronnie ha rivelato di aver già fissato un nuovo appuntamento con l’oltretomba per il 27 novembre, giorno del compleanno di Hendrix, sperando che l’artista mantenga la promessa.

Jimi Hendrix è morto a causa di un incidente causato dall’assunzione eccessiva di tranquillanti, che ha provocato un conato di vomito e il conseguente soffocamento. La sua compagna, Monika Dannemann, era presente durante l’accaduto e lo ha portato in ospedale. Purtroppo, i medici e i soccorritori non hanno riconosciuto il paziente né compreso la gravità della situazione.


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