Il regista Mike Flanagan, noto per le sue serie horror su Netflix come “The Haunting of Hill House” e “The Haunting of Bly Manor”, ha lanciato il suo ultimo progetto, “La caduta della casa degli Usher”. La serie, ispirata ai racconti di Edgar Allan Poe, presenta un cast di attori familiari e affronta temi come le famiglie disfunzionali e il passato che ci perseguita. Tuttavia, a differenza delle sue precedenti serie, questa potrebbe funzionare meglio come una serie con episodi settimanali anziché come un prodotto da binge-watching. Nonostante ciò, la serie offre un’esperienza appagante grazie a un cast eccezionale e a una trama avvincente.

Un universo a sé ispirato a Edgar Allan Poe

“La caduta della casa degli Usher” è una fusione di diversi racconti di Edgar Allan Poe, con la trama che si basa sul racconto omonimo. La serie introduce anche altri lavori di Poe, come la poesia “Annabel Lee” e i titoli di alcuni episodi. Anche se la conoscenza dei racconti di Poe non è necessaria per apprezzare la serie, i fan dell’autore troveranno divertenti i numerosi omaggi e le citazioni presenti.

Un cast eccezionale e una trama avvincente

La serie vanta un cast di attori talentuosi, sia nei flashback che nella trama principale. Ogni figlio del protagonista Roderick Usher affronta un periodo difficile della propria vita, mentre il personaggio di Dupin cerca di smascherare Roderick come boss di una società farmaceutica coinvolta nella crisi degli oppioidi. Nel frattempo, Roderick e sua sorella Madeline continuano a incontrare Verna, una barista che sembra non invecchiare. Il cast, composto da attori come Bruce Greenwood, Carl Lumbly e Mary McDonnell, offre interpretazioni convincenti e carismatiche.

Un mix di elementi di successo

Flanagan combina i classici di Poe con elementi di altre serie di successo come “Succession” e “Dopesick – Dichiarazione di dipendenza”. Nonostante la trama complessa, la serie riesce a tenere insieme tutti gli elementi grazie alla cornice narrativa. Le morti violente e le componenti psicologiche rendono la serie avvincente, anche se la formula potrebbe diventare ripetitiva se vista in modalità binge-watching.

Un approccio diverso per una serie da gustare lentamente

Nonostante la tendenza di Netflix al binge-watching, alcune serie, come “La caduta della casa degli Usher”, potrebbero beneficiare di un approccio diverso. La serie merita di essere gustata più lentamente e attentamente, per poterla apprezzare appieno e per mantenerla viva nel dibattito a lungo termine.

Il futuro di Flanagan nel mondo dello streaming

Nonostante le possibili critiche alla formula del binge-watching, Flanagan continua a essere un autore di successo su Netflix. I suoi progetti hanno ricevuto grande attenzione e hanno dimostrato di avere ancora molto da offrire. La prospettiva di nuovi progetti da parte di Flanagan nel sempre più affollato universo dello streaming è sicuramente rassicurante.