Recensione film “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio

A 81 anni, Martin Scorsese continua a essere un appassionato animatore e agitatore della conversazione cinematografica. Il regista difende un’idea di cinema classico e l’esperienza della sala, pur aprendosi ai nuovi attori del mercato come Netflix e Apple TV+. Il suo ultimo film, “Killers of the Flower Moon”, in sala dal 19 ottobre, affronta la vergogna nazionale della cancellazione dei nativi americani da parte del capitalismo bianco. Scorsese regola i conti con la storia e con sé stesso, presentando una narrazione inedita dei nativi americani come ricchi e consapevoli del loro potere. Il film è un mix di generi, un affresco sulla nascita di una nazione e una riflessione sul suo stesso cinema, con protagonisti Robert De Niro e Leonardo DiCaprio. Scorsese invita il pubblico a dedicare 3 ore e 26 minuti in sala, un atto politico in un’epoca dominata da TikTok.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *