Rebecca Staffelli denuncia il trapper Mr. Rizzus

Rebecca Staffelli denuncia un trapper per una canzone sessista e violenta

Rebecca Staffelli, nota speaker e partecipante all’attuale edizione del Grande Fratello, ha deciso di denunciare un trapper che l’ha menzionata in una canzone. La giovane si è presentata in un tribunale di Monza per sporgere denuncia contro Simone Rizzutto, conosciuto come Mr Rizzus, accusandolo di averle dedicato una canzone sessista e violenta. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, Rebecca ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’esistenza di questa canzone fino a quando non ha visto uno sconosciuto sui social che cantava una frase su di lei. Questo incitamento alla violenza ha scatenato in lei molta paura, poiché istigava altre persone a farle del male. Rebecca ha dovuto persino cambiare casa e aveva paura di uscire da sola.

La canzone incriminata e le origini della polemica

La canzone incriminata è stata pubblicata su YouTube e contiene il seguente verso: “20900 (il codice di avviamento postale di Monza, città natale di Rebecca, ndr) delinquenti. Sc****o la figlia di Staffelli”. La denuncia di Rebecca non si è limitata solo a Simone Rizzutto, ma si è estesa anche ad un altro ragazzo di nome Simone P. di Tirano (Sondrio), che ha condiviso il brano su Instagram, dedicandole il verso incriminato in un post. Secondo quanto emerso, l’attacco del trapper verso Rebecca avrebbe origine da precedenti polemiche tra Mr Rizzus e suo padre, Valerio Staffelli, inviato di Striscia la Notizia. Valerio avrebbe realizzato servizi volti a sensibilizzare il pubblico sulle criticità di alcuni testi della musica rap italiana, che inneggerebbero all’uso di sostanze. Secondo quanto riportato dal quotidiano, Rizzuto avrebbe iniziato con minacce e frasi sgradevoli nei confronti del personaggio televisivo, per poi estenderle alla sua sfera privata.

Le conseguenze legali per i due ragazzi

Simone Rizzuto è attualmente indagato per stalking nei confronti di Valerio e Rebecca Staffelli e sarà giudicato a gennaio con il rito abbreviato. Per quanto riguarda Simone P., che sta affrontando il giudizio ordinario, pende su di lui l’accusa di diffamazione nei confronti della 25enne. La denuncia di Rebecca Staffelli rappresenta un importante passo per combattere il sessismo e la violenza verbale presenti nel mondo della musica e dei social media. La sua determinazione nel portare avanti questa causa è un esempio di coraggio e di lotta per la tutela dei diritti delle donne.


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