Rapito trama, cast e storia vera di Marco Bellocchio

Il regista Marco Bellocchio porta sul grande schermo la storia vera e cinica della famiglia Mortara nel film “Rapito” (2023). Presentato in concorso al Festival di Cannes 2023 e vincitore di 6 Nastri d’argento, il film arriva stasera in prima visione su Sky Cinema Uno e Sky Cinema Drama, disponibile anche in streaming su Now.

La trama del film si svolge nella Bologna dell’800, dove i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara per prendere il loro figlio Edgardo, di sette anni. Il bambino, secondo le dichiarazioni di una domestica, era stato segretamente battezzato e la legge papale imponeva che ricevesse un’educazione cattolica. I genitori di Edgardo faranno di tutto per riavere il figlio, ma la battaglia si trasforma in una questione politica.

Il film è interpretato da Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Enea Sala, Leonardo Maltese, Filippo Timi e Fabrizio Gifuni. Scritto da Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli, con la collaborazione di Edoardo Albinati e Daniela Ceselli e la consulenza storica di Pina Totaro, il film si ispira liberamente al libro “Il caso Mortara” di Daniele Scalise.

Bellocchio ha raccontato che ciò che lo ha spinto a raccontare questa storia è stata la vicenda stessa dei personaggi e del bambino Edgardo Mortara, vittima di una violenza in nome di un principio religioso. Il regista ha elogiato l’interpretazione del giovane attore Enea Sala, che si è calato nella tristezza e nel dolore del personaggio senza un metodo specifico.

“Rapito” è un film che affronta temi di grande rilevanza storica e sociale, mettendo in luce l’intolleranza e le conseguenze di decisioni prese in nome della religione. Un’opera che ha già ottenuto un grande successo internazionale e che merita di essere vista per la sua profondità e la sua capacità di emozionare il pubblico.


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