Raid russo su mercato nel Donetsk: Zelensky denuncia 16 morti

L’artiglieria russa ha colpito una zona residenziale nella città ucraina di Kostiantynivka, nel Donetsk, uccidendo almeno 16 persone e causando numerosi feriti. L’attacco si è verificato in un luogo comune come un mercato e dei negozi, rendendo ancora più atroce questa tragica perdita di vite innocenti. Le vittime sono cittadini che non stavano facendo nulla di male, persone che stavano solo vivendo le loro vite quotidiane.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua indignazione e la sua determinazione nel contrastare questa violenza russa. Su Telegram, Zelensky ha definito questo attacco come un gesto di assoluta disumanità da parte dei terroristi russi e ha sottolineato la necessità di sconfiggere questa malvagità russa il prima possibile.

Questo tragico evento sottolinea ancora una volta il contesto di conflitto in cui si trova l’Ucraina. Le tensioni tra Ucraina e Russia si sono acuite negli ultimi anni, con l’annessione russa della Crimea nel 2014 e il conflitto armato nel Donbass. Il conflitto che si sviluppa nella regione orientale dell’Ucraina ha provocato migliaia di morti e una crisi umanitaria in pieno svolgimento.

Nonostante gli sforzi diplomatici per un cessate il fuoco, la violenza continua a colpire le comunità locali, come dimostra l’attacco a Kostiantynivka. Questo evento tragico evidenzia l’urgenza di una soluzione diplomatica per porre fine a questa spirale di violenza e sofferenza.

La comunità internazionale deve fare di più per mettere fine alla violenza nel Donbass e sostenere gli sforzi diplomatici volti a una pace duratura. Le vite innocenti non possono essere vittime di questa disputa politica e geopolitica. È fondamentale che i responsabili di questo attacco e di altre atrocità vengano portati alla giustizia e che si ponga fine a questa sfacciataggine della malvagità russa.

L’Ucraina ha bisogno di solidarietà e di supporto internazionale per contrastare questa violenza e costruire un futuro di pace e stabilità. La comunità internazionale non può restare indifferente di fronte a questi attacchi brutali che mettono a repentaglio la vita delle persone comuni.

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