Le fonti diplomatiche hanno precisato che il testo si concentra sulla necessità di un dialogo pacifico per risolvere la crisi in Ucraina e stabilisce l’importanza del rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale degli stati. Si sottolinea inoltre l’importanza di evitare azioni che possano minacciare la pace e la stabilità nella regione.
È importante notare che l’accordo raggiunto non rappresenta una condanna diretta dell’aggressione russa, come invece avvenuto lo scorso anno a Bali. Tuttavia, si evidenzia che la Russia ha accettato il compromesso proposto dagli altri membri del G20, dimostrando una volontà di distensione e di dialogo.
La fonte diplomatica ha sottolineato che la decisione di includere un riferimento all’Ucraina nella dichiarazione del G20 è un’importante vittoria per i paesi che sostengono un approccio più rigido nei confronti della Russia, in particolare gli Stati Uniti e i paesi europei. Inoltre, si è dimostrato che il G20 è un forum in cui le questioni politiche e di sicurezza possono essere discusse e affrontate, al di là delle tradizionali questioni economiche.
Tuttavia, le fonti hanno anche sottolineato che la tregua fragile in Ucraina e le speranze per una soluzione diplomatica duratura richiedono un impegno continuo da parte di tutte le parti coinvolte. L’accordo raggiunto al G20 rappresenta solo un primo passo nella giusta direzione e sarà necessario monitorare da vicino la situazione sul campo per valutarne l’applicazione effettiva.
In conclusione, gli sherpa del G20 hanno raggiunto un accordo sul linguaggio relativo alla guerra in Ucraina, superando le divergenze con la Russia grazie ad un compromesso proposto da Indonesia, India, Brasile e Sud Africa. Sebbene il testo sia meno chiaro e deciso rispetto all’anno scorso, è comunque riuscito a ottenere l’accettazione della Russia. La dichiarazione del G20 sottolinea la necessità di un dialogo pacifico, il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale degli stati e l’importanza di evitare azioni che minacciano la pace e la stabilità. Mentre alcuni considerano l’accordo come un successo per quelli che sostengono un approccio più rigido verso la Russia, è fondamentale continuare l’impegno per una soluzione duratura e monitorare da vicino la situazione in Ucraina.
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