Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha espresso una netta condanna nei confronti della violenza durante le proteste agricole a Bruxelles. In risposta agli atti di violenza verificatisi nella capitale europea, il ministro ha sottolineato che la violenza non può essere giustificata per nessuna ragione. Ha ribadito il rispetto dovuto alle manifestazioni democratiche e pacifiche, evidenziando che qualsiasi forma di violenza rappresenta un problema significativo.
11:26 – 01 Febbraio
STATUA VANDALIZZATA E TENSIONI CRESCENTI
Durante le proteste degli agricoltori a Bruxelles, la situazione è diventata tesa, culminando nell’abbattimento di una statua fuori dall’Europarlamento. I manifestanti, provenienti da diverse regioni europee, hanno bloccato le strade con trattori, vandalizzato la statua dedicata a John Cockerill e acceso roghi. La polizia ha risposto con idranti e si sono verificati lanci di bottiglie, uova e petardi contro l’edificio del Parlamento europeo.
10:56 – 01 Febbraio
APPELLI E SOSTEGNO DALL’UNIONE EUROPEA
Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha rivolto un appello agli agricoltori, dichiarando di riconoscere le loro preoccupazioni e auspicando che le loro voci siano ascoltate alle prossime elezioni europee di giugno. Nel frattempo, il premier belga, Alexander De Croo, ha sottolineato la legittimità delle preoccupazioni agricole e la necessità di garantire un giusto prezzo per i prodotti di alta qualità.
10:42 – 01 Febbraio
TENSIONI E CONFRONTI ALL’EUROPARLAMENTO
La tensione è salita quando un gruppo di agricoltori ha lanciato bottiglie e uova contro l’Europarlamento, mentre la polizia ha risposto con l’uso di idranti. La protesta è il risultato di preoccupazioni diffuse riguardo alle politiche agricole comuni e ai provvedimenti green deal che impattano il settore agricolo.
10:13 – 01 Febbraio
DIALOGO E SUPPORTO AGLI AGRICOLTORI
Il premier ungherese, Viktor Orban, si è impegnato in un incontro con gli agricoltori, cercando di comprendere le loro preoccupazioni. Nel frattempo, l’Unione Europea cerca di affrontare le richieste agricole in un momento in cui le tensioni si diffondono da nord a sud del continente.
10:24 – 01 Febbraio
MOBILITAZIONE EUROPEA DEGLI AGRICOLTORI
La Coldiretti, rappresentante degli agricoltori italiani, partecipa a una mobilitazione congiunta con agricoltori provenienti da tutta Europa. La prima manifestazione del genere si svolge davanti al Parlamento europeo a Bruxelles, con migliaia di agricoltori che protestano contro le politiche dell’Unione Europea, minacciando il settore agricolo e l’intera filiera agroalimentare.
09:49 – 01 Febbraio
RIVOLTA DEI GILET VERDI E TRATTORI CHE BLOCCANO BRUXELLES
La rivolta dei gilet verdi si diffonde da nord a sud del continente, coinvolgendo diverse nazioni europee. La tensione si fa sentire nei pressi delle istituzioni europee a Bruxelles, dove trattori bloccano le strade e gli agricoltori esprimono la loro angoscia riguardo a redditi, politiche green e tutele climatiche.
09:31 – 01 Febbraio
TRATTORI IN STRADA, LA PROTESTA SI FA SENTIRE
Oltre un migliaio di trattori bloccano le strade di Bruxelles, avvicinandosi al quartiere europeo, dove si tiene il Consiglio europeo straordinario. Gli agricoltori provenienti da tutta Europa protestano contro le politiche agricole comuni e il Green Deal, esigendo un riconoscimento delle sfide che il settore agricolo sta affrontando.