Anche il principe Harry rischia di diventare un cittadino non più gradito negli Stati Uniti ora governati da Trump? Una situazione alquanto complessa, infatti, lo riguarda.
In quanto cittadini straniero, anche se spostato con un’americana (Meghan Markle, ndr) anche al principe inglese deve esser rinnovato il visto per restare nel paese. Ed ora, una sentenza di un giudice ha ordinato che, proprio visto, venga reso pubblico ma per quale motivo? Vediamo insieme.
L’ordinanza afferma che i documenti del principe vengano resi pubblici a partire da ieri, 18 marzo. Una sentenza che ha lasciato davvero in molti stupefatti.
Principe Harry: i suoi documenti sono pubblici
Una sentenza ordinata da un giudice statunitense lo afferma con chiarezza: “I documenti contenuti nella richiesta di visto per gli Stati Uniti del principe Harry devono essere resi pubblici entro martedì 18 marzo”. Una richiesta che era stata inoltrata dal Dipartimento per la sicurezza interna di Washington alcuni mesi fa e che, forse, era andata anche nel dimenticatoio, ora torna alla ribalta e più prepotente che mai.
Il giudice Carl Nichols ha dato seguito a questa richiesta e, dalla giornata di ieri, i documenti del principe sono pubblici. Anche se il principe, dopo la rottura con la famiglia reale inglese, dal 2020 vive stabilmente negli Stati Uniti con moglie e figli, non è passato inosservato quanto anche sotto la lente di ingrandimento della sicurezza nazionale.
Ciò che ci si domanda è: perché si è arrivati a questa conclusione così drastica? Il tutto è partito dopo la pubblicazione del libro autobiografico “Spare” del principe Harry dove lo stesso ha spiegato e raccontato, fra le altre cose, di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, come cocaina, marijuana e funghi psichedelici.
Il perché dell’arrivo a questa decisione
Da allora, quasi come fosse stato considerato una persona da tenere sotto controllo, era stata fatta la richiesta del controllo dei suoi documenti.

Documenti dell’immigrazione del principe Harry, di questo si tratta: la richiesta era stata inoltrata dal conservatore Heritage Foundation. Perché questo? Stando a ciò che lui afferma, Harry, pur di ottenere il visto per restare a vivere negli Stai Uniti, potrebbe aver omesso un passato fatto di uso di droghe di vario genere, proprio al momento della compilazione del questionario per ottenere il visto.
Ciò che è stato raccontato dallo stesso Harry nel suo libro, in parte, si è rivelata un boomerang nei suoi confronti, fino all’arrivo della sentenza di qualche giorno fa da parte dei giudici e sull’ordine di pubblicazione completa dei suoi documenti. Anche se qualcuno aveva pensato che la questione dei documenti dovesse restare privata, nel giro di poco tempo, lo stesso giudice ha cambiato idea, emettendo quindi la sentenza di pubblicazione.