La Rai punta sull’usato garantito dopo il flop di alcuni programmi e l’addio di volti noti
La Rai sta cercando di rimediare al flop di alcuni programmi e all’addio di importanti figure del servizio pubblico come Fabio Fazio, Lucia Annunziata, Bianca Berlinguer e Corrado Augias. Il primo a farne le spese è Pino Insegno, la cui trasmissione “Il Mercante in Fiera” su Rai2 ha registrato ascolti deludenti. Secondo il “Corriere della Sera”, questa situazione ha portato i vertici Rai a riflettere sulla decisione di affidargli anche la conduzione de “L’Eredità” su RaiUno. Di conseguenza, è stata presa la decisione di “congelare” Pino Insegno e richiamare Flavio Insinna, che si era congedato con grande stile dai telespettatori alla fine della scorsa stagione.
Flavio Insinna riprenderà la conduzione de “L’Eredità” a gennaio
Secondo indiscrezioni riportate dal “Corriere della Sera”, Flavio Insinna riprenderà la conduzione del game show di RaiUno a gennaio. La decisione sulla conduzione del programma non è stata presa solo dalla Rai, ma anche da Banijay, l’azienda titolare del format. L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, sta già lavorando alla prossima stagione e la decisione sembra essere stata presa al settimo piano di viale Mazzini. Flavio Insinna aveva lasciato il programma con un commovente discorso di addio ai telespettatori, ringraziandoli per il loro sostegno e la loro fedeltà.
Altre novità in programma: Giletti, Minoli, Arbore e Baricco
Oltre al ritorno di Flavio Insinna, ci saranno altre novità nella programmazione della Rai. Massimo Giletti tornerà su Rai1 per le celebrazioni della Radio e della Tv, mentre Renzo Arbore intesserà i ricordi dei suoi successi in un nuovo format su Rai2. Giovanni Minoli tornerà su Rai3 con “La storia siamo noi”, che sarà una sorta di fil rouge tra le celebrazioni di radio e tv. Inoltre, il programma culturale che era stato destinato a Corrado Augias su Rai3 potrebbe essere affidato allo scrittore Alessandro Baricco. La Rai ha appreso del passaggio di Augias a La7 dalla sua intervista al “Corriere della Sera”.
Fiorello ironizza sul trasloco di Augias e critica la mancanza di cultura nella Rai
Durante le prime due puntate della seconda stagione di “Viva Rai2!”, Rosario Fiorello ha ironizzato sul trasloco di Corrado Augias a La7. Ha sottolineato che su La7 c’è solo cultura e che tutti i giornalisti e scrittori di spicco sono passati a quella rete. Ha anche criticato la mancanza di cultura nella Rai, definendola “ignoranza artificiale”. Fiorello si è confermato una punta di diamante del servizio pubblico, con la sua trasmissione che ha registrato il 20,2% di share nella nuova location del Foro Italico. Pino Insegno ha risposto alle indiscrezioni sulla sua sostituzione con Flavio Insinna, commentando che sono solo “parole in libertà” e che la decisione non è stata ancora presa. La Rai ha confermato che la decisione sarà presa entro novembre, in collaborazione con Banijay.
Lascia un commento