La Rai ha ufficializzato la decisione di escludere Pino Insegno dalla conduzione de “L’Eredità”. Il conduttore avrebbe dovuto debuttare a gennaio 2024 al posto di Flavio Insinna, ma il flop del programma “Il Mercante in Fiera” ha portato i vertici Rai e la società produttrice Banijay a rivedere la scelta iniziale. Adesso la scelta sarebbe tra Flavio Insinna e Marco Liorni.
La controproposta di Pino Insegno
Durante un incontro con il direttore del Daytime Rai, Angelo Mellone, Pino Insegno e il suo agente hanno fatto una controproposta alla Rai. Essi hanno proposto che Insegno conduca “Reazione a Catena” da giugno a dicembre 2024, dopo aver svolto altre attività in Rai tra gennaio e maggio. Se la Rai accetterà questa proposta, non ci saranno conseguenze, altrimenti si faranno sentire nelle sedi competenti per tutelare l’immagine di Pino Insegno.
Il contratto di Pino Insegno e le possibili soluzioni
Il contratto di Pino Insegno riguarda la conduzione de “Il Mercante in Fiera” e “L’Eredità” o un programma simile. Se gli verrà proposta la conduzione di “Affari Tuoi”, accetterà volentieri. Tuttavia, se verrà lasciato in panchina, si muoveranno diversamente. Nel frattempo, si sta discutendo su come ricollocare Insegno dopo il rifiuto di Banijay per “L’Eredità”. Si sta valutando la possibilità di spostare Marco Liorni a “L’Eredità” e Flavio Insinna a “Reazione a Catena”.
L’ironia di Rosario Fiorello
Durante la prima settimana della seconda stagione di “Viva Rai2!”, Rosario Fiorello ha scherzato sul cambio di conduttore a “L’Eredità”. Ha ironizzato dicendo che si può vivere anche senza eredità e che anche lui ha avuto programmi chiusi. Ha poi suggerito che il sostituto segreto potrebbe essere il generale Figliuolo, facendo riferimento al suo coinvolgimento nelle emergenze.
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