Se a tavola proponi un piatto a base di petto di pollo devi stare attento perché potresti imbatterti in situazioni spiacevoli. Andiamo a scoprire di cosa si sta parlando
Il pollo è l’animale più allevato e commercializzato di tutto il mondo. Deriva da specie selvatiche di origini indiane, ma si conferma in base alla delle testimonianze che è giunto in Grecia e poi in Europa solo dopo il 4000 a. C. e ancora oggi vengono allevati per ottenere carne, uova e piume.
La carne di pollo rientra nella nostra alimentazione quotidiana e svariate sono le ricette che si possono consultare quando ci si diletta ai fornelli. Gli amanti del fitness mangiano a quintali la carne di pollo perché fonte di proteine ha elevato valore biologico, in quanto rinforza il sistema immunitario e aiuta a migliorare il tono dell’umore.
Se si mangia due o tre volte alla settimana e se cotto in modo salutare può dare al nostro organismo nutrienti di alta qualità. È anche una buona alternativa per ridurre un rischio cardiometabolico.
Tuttavia se prestate attenzione una caratteristica del pollo è la presenza di strisce bianche. La domanda sorge spontanea: può provocare dei danni irreparabili alla salute dell’uomo? Non preoccupatevi, la risposta è immediata.
Le strisce bianche sul petto del pollo sono pericolose?
Esiste anche il fenomeno del Woody Breast, vale a dire “petto legnoso”. In cosa consiste? Nell’accumulo di cellule lipidiche nel pettorale. Per non parlare del “fenomeno del muscolo a spaghetti” e chi ha occhio nota delle strisce che dividono le fibre muscolari.
Laddove notate queste caratteristiche del pollo, dovete scegliere con cura da chi vi recate per comprare la carne. C’è anche chi nota delle cosiddette strisce bianche nella zona del petto del pollo. In quel caso bisogna stare attenti per la propria salute? Andiamo a scoprirlo.
Il White striping, ecco in cosa consiste
Si tratta del cosiddetto fenomeno del White striping ed è collegato alle modalità di allevamento e al fenomeno dei polli broiler. È ben risaputo che oggi si punta sugli allevamenti intensivi e sulla crescita forzata del povero animale e per questo motivo compaiono sul petto queste strisce bianche. È un fenomeno presente dal 2013 ed è stato riscontrato soprattutto nei polli maschi adulti.
Nutrizionisti e biologi sono estremamente convinti che queste strisce sul petto di pollo non siano pericolose per l’uomo. Non è una sostanza nociva, tuttavia si deve consumare in quantità modeste. Nonostante tutto c’è da dire che ha un minor apporto nutritivo, dato che contiene meno proteine e vitamine con prevalenza di grasso. Il sapore è invariato.