Pescara: Uomo denunciato per ritrovamento di ordigno da mortaio appoggiato a un cassonetto dei rifiuti

Scoperto ordigno bellico in centro a Pescara: nessun pericolo per i cittadini

Nella mattinata del 17 novembre, è stato trovato un residuato bellico nel cuore di Pescara. Fortunatamente, l’ordigno si è rivelato inerte, ma ha comunque suscitato preoccupazione tra i residenti. Si trattava di una bomba da mortaio, individuata vicino a un cassonetto all’incrocio tra via Tassoni e via Carducci.

Un cittadino sollecito ha prontamente segnalato la presenza dell’ordigno alle forze dell’ordine, che sono intervenute immediatamente. Sul posto sono giunti la polizia, la squadra volante e il nucleo artificieri dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura.

È stato subito attivato un piano coordinato per garantire la sicurezza dell’area circostante. Gli artificieri intervenuti hanno verificato che si trattava di una granata da mortaio calibro 81 mm risalente alla seconda guerra mondiale. Fortunatamente, era completamente inerte, priva di spoletta e materiale esplosivo.

Grazie alle indagini, è stato possibile identificare l’individuo responsabile dell’abbandono dell’ordigno inerte. Questa persona era già stata denunciata in passato per fatti simili ed è stata ora indagata in stato di libertà per il reato di procurato allarme presso l’autorità e per il possesso di parti di artiglieria e materiale esplosivo da guerra.

Grazie all’intervento tempestivo degli artificieri, l’ordigno è stato rimosso in sicurezza, ripristinando così la normale circolazione di veicoli e persone nella zona interessata.

Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel gestire situazioni delicate come queste, garantendo la sicurezza della comunità.


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