È arrivato il momento di compilare la Certificazione Unica, anche per i pensionati. Ecco cosa devi fare e a cosa vai incontro.
Sono mesi pieni di scadenze questi per i contribuenti, che si preparano a compilare e scaricare moduli documenti e carte varie in vista della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Ricordiamo che questa va presenta entro il termine massimo del 30 settembre di ogni anno e non è obbligatoria per tutti ma solo per chi rispetta determinati requisiti.
Come leggiamo ad esempio sul portale del Caf Acli: “È obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi quando si hanno più redditi contemporaneamente […] quando si hanno più redditi di diversa natura, ad esempio un reddito da lavoro dipendente più un reddito derivante dalla locazione di un fabbricato di proprietà.[…] quando le ritenute fiscali non sono state correttamente effettuate dall’unico datore di lavoro con cui si è intrattenuto un rapporto professionale, oppure quando si ha un datore di lavoro che non fa (perché non può) le veci di sostituto d’imposta (è il caso ad esempio delle colf/badanti che ricevono la retribuzione lorda, senza ritenute, da parte della famiglia privata”.
Per poter compilare in maniera corretta la dichiarazione dei redditi c’è bisogno di un importante documento, la Certificazione Unica. Utile per tutti i lavoratori ma anche per i pensionati; scopri dove puoi trovarla.
Pensioni: come fare la Certificazione Unica
La Certificazione Unica è un documento, come abbiamo detto, indispensabile per tutti coloro che devono presentare la dichiarazione dei redditi. Che siano lavoratori o pensionati infatti, in questo documento si trova un riepilogo di tutte le entrate dell’anno precedente, comprese trattenute e detrazioni. Attraverso la CU è possibile quindi poter stabilire se eventualmente vi è l’obbligo di presentare successivamente la dichiarazione dei redditi. Ma anche se è consigliabile.
Infatti in quella che viene chiamata capienza Irpef, ovvero la cifra che chi presenta la domanda può recuperare attraverso detrazioni ed eventuali rimborsi. Alcune spese, come quelle sanitarie, possono essere scaricate e una parte di esse viene rimborsata. Ma come deve fare un pensionato per procurarsi la CU?
Dove si trova il documento
È l’Inps , in qualità di sostituto d’imposta, che ogni anno rilascia la Certificazione Unica ai pensionati e la trasmette anche all’Agenzie delle entrate. Il percettore del trattamento pensionistico potrà tranquillamente scaricarla direttamente dal sito dell’Ente.
Basta recarsi alla pagina MyInps, la propria area personale alla quale si può accedere solo se in possesso di Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) Cie (Carta d’Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Da qui poi si dovrà seguire il percorso Prestazioni e servizi – Servizi – Certificazione unica 2024 (Cittadino).