Pellet in legno - Avvisatore.it

Pellet, alla fine abbiamo vinto: così lo paghi pochissimo | Addio bollette

Non tutti sanno che adesso è possibile acquistare del pellet pagando pochissimo. Andiamo a scoprire cosa farà gioire i produttori 

Oggigiorno si stanno facendo i conti con l’economia che purtroppo pare non avere ancora raggiunto minimamente un margine di ripresa. Tutti corrono ai ripari e non fanno eccezione né l’industria né le attività dei commercianti.

C’è chi fa delle rinunce, chi si priva di determinati hobby, chi non si concede una spesa in più e poi ci sono i produttori e commercianti che devono affrontare delle modifiche di mercato. D’altronde tanti sono i prodotti che stanno risentendo della crisi economica con un calo assurdo dei prezzi. Ciò ha delle conseguenze che non si possono sottovalutare.

A tal proposito non possiamo non menzionare il pellet. Si tratta di un combustibile che si ricava dal legno, precisamente dagli scarti di lavorazione di un tronco. Si può utilizzare in bruciatori a pellet o in stufa a pellet.

Ma perché si menziona il pellet in questo discorso? Andiamo a scoprire tutto quello che riguarda la categoria dei produttori del pellet in legno.

Ecco perché spenderai poco per il pellet in legno, da non credere!

Purtroppo la diminuzione del costo del legno nel mercato può incidere su crollo dei prezzi. Come se non bastasse nei depositi la quantità di pellet mesi fa era tale da poter pagare anche 1 euro al chilo. Una notizia che ha fatto cadere nella disperazione chi fa parte del settore.

Inoltre è stato introdotto un abbassamento dell’IVA dal 22% al 10%, una legge di bilancio che non è per niente di aiuto per i produttori. Fatto sta che oggi il pellet per il riscaldamento si è diffuso su larga scala per via dei prezzi e anche per una questione ecologica. In pratica si emette nell’atmosfera il CO2 a differenza degli altri combustibili fossili.

Pellet in fase di combustione - Avvisatore.it
Pellet in fase di combustione – Avvisatore.it

Curiosità ulteriori sul pellet in legno

Il pellet non deriva solo dal legno del bosco, ma anche da piantagioni e prodotti residui dell’industria. Non riguarda quello che deriva dalla demolizione di edifici. L’Italia è il primo mercato europeo per il consumo di pellet in legno, con più di 3 milioni di dollari all’anno.

In inverno tante sono le soluzioni per affrontare il freddo e sulla spesa di casa incide quella del riscaldamento. Si può optare per una caldaia a gas piuttosto che a una stufa elettrica. Ma tra le due alternative la terza è decisamente la migliore, ovvero la stufa a pellet. Provare per credere!