Paolo Bonolis ospite de “La Conferenza Stampa”
Il noto conduttore televisivo Paolo Bonolis è stato l’ultimo ospite della seconda stagione de “La Conferenza Stampa”, programma trasmesso su RaiPlay e ideato da Giovanni Benincasa. Durante l’intervista, Bonolis ha incontrato 350 ragazzi tra i 14 e i 20 anni, rispondendo a una serie di domande, alcune delle quali insolite e inaspettate.
L’importanza dello studio e della fortuna
Durante l’incontro, Paolo Bonolis ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza scolastica, sottolineando l’importanza dello studio e della fortuna nella propria carriera. Ha dichiarato: “Non pensavo minimamente di fare questo mestiere, è capitato ed è stato indubbiamente un colpo di fortuna. Mi ero iscritto prima a Giurisprudenza dove mi sono annoiato il primo anno, poi a Scienze Politiche perché volevo fare il concorso al Ministero degli Esteri e fare la carriera diplomatica. Ci sono delle circostanze inaspettate che poi possono spostarti tutti quei progetti che ti eri messo in testa. Certe volte sono circostanze fortunate, certe volte lo sono un po’ meno”.
L’importanza dello studio e dei sacrifici
Bonolis ha anche sottolineato l’importanza dello studio e dei sacrifici, affermando: “Laurearmi mi è servito a conoscere più cose, ad avere un periodo nel quale anche l’impegno per lo studio ti dava un metodo per accettare il concetto di fatica per ottenere qualcosa. Perché poi qualunque cosa andrai a fare ti sarà richiesta della fatica per farla. Se hai sviluppato i muscoli dell’accettazione, quello che faticherai dopo ti risulterà fattibile. Altrimenti ti risulterà tremendamente indigesto. E poi studiare non è una cosa spiacevole se sei nutrita di curiosità”.
Sanremo e la possibilità di innovare
Rispondendo a una domanda riguardante il “Festival di Sanremo”, che ha condotto in passato, Paolo Bonolis ha parlato delle sue esperienze. Ha dichiarato: “Quando ho fatto Sanremo, c’era ancora la possibilità di portare cose nuove. Nel 2005 ho voluto cambiare tutto quello che era il Festival precedente. E’ stata un’operazione molto complicata ma molto divertente. Nel 2009 gli abbiamo solamente dato una rassettata a quelle che avevamo individuato essere ancora delle piccole magagne che si potevano sistemare del 2005. Mi è piaciuto farlo, è stato piacevole, perché c’era ancora l’opportunità in Rai di creare in Sanremo l’evento televisivo dell’anno. E quindi di poter convocare persone che non si fosse abituati a vedere già costantemente durante la stagione in televisione, a portare cose nuove, a portare cose inaspettate per il pubblico italiano”.
Aneddoti divertenti
Infine, Paolo Bonolis ha condiviso un aneddoto divertente riguardante una telefonata ricevuta durante il programma “Tira e Molla”. Ha affermato: “Io vado ancora dall’analista per quella telefonata. Pensavo fosse uno scherzo perché era la puntata del primo aprile. Durante l’interruzione pubblicitaria, sono andato a parlare col notaio e mi ha detto: ‘Guarda che è una cosa vera. Ci sono dei soldi in palio’. O mi stavano prendendo in giro loro o erano veramente svitati. Però è stata un’esperienza piacevolissima”.
In questo incontro, Paolo Bonolis ha condiviso con i giovani spettatori la sua esperienza e i suoi pensieri, offrendo loro preziosi consigli e aneddoti divertenti, dimostrando la sua naturale simpatia e umiltà.
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