Paola Egonu, la talentuosa schiacciatrice di pallavolo italiana, sembra sempre più vicina a dire addio alla nazionale azzurra, compresa la possibilità di partecipare alle prossime Olimpiadi. Dopo il deludente quarto posto all’Europeo, dove l’Italia è tornata a casa a mani vuote dopo una cavalcata trionfale, sembra che la rottura con la nazionale sia imminente.
La decisione di Egonu di rinunciare al torneo preolimpico, che si svolgerà in Polonia a partire dal 16 settembre, è arrivata poche ore dopo la cocente sconfitta contro l’Olanda. Ma come si è arrivati a questo punto? Perché la giocatrice di punta della nazionale italiana sembra voler dire addio al nostro paese?
Il rapporto tra Egonu e la nazionale è sempre stato controverso. Un anno fa, a ottobre, nonostante avesse vinto la medaglia di bronzo al Mondiale, la giocatrice si era sfogata per i continui insulti razzisti ricevuti, dichiarando in lacrime: “È la mia ultima partita con la Nazionale. Basta, basta, basta”. Fortunatamente, questa reazione a caldo è stata seguita da un ripensamento e dalla sua permanenza nella squadra azzurra, con il desiderio di essere la portabandiera dell’Italia.
Tuttavia, sembra che ora si sia rotto qualcosa tra Paola e la delegazione di volley italiana. La giocatrice non compare nel gruppo di convocate per il torneo preolimpico a Lodz, una notizia che era nell’aria e che è stata poi confermata dalla federazione di pallavolo. Secondo la nota ufficiale, Paola ha deciso di non partecipare al torneo per prendersi un periodo di riposo, pur ribadendo il suo attaccamento alla maglia dell’Italia.
Questa rinuncia arriva dopo un torneo continentale in cui Egonu è stata quasi sempre in panchina, suscitando polemiche sulle scelte tecniche del ct. La decisione di preferire come titolare Ekaterina Antropova, una russa naturalizzata, ha contribuito alla rottura tra Egonu e la squadra.
Da sottolineare che il ct Mazzanti non aveva digerito le dichiarazioni fatte da Egonu alla fine del Mondiale 2022, quando la giocatrice aveva ventilato l’addio alla nazionale a causa del razzismo. Un tema che è tornato più volte, anche durante il Festival di Sanremo, dove Paola è stata co-conduttrice della terza serata.
“Il risultato di questo Europeo è molto deludente, non rende giustizia alla nostra nazionale e obbliga a rivedere delle scelte tecniche che si sono rivelate fallimentari”, ha commentato l’ex schiacciatrice azzurra Francesca Piccinini, che ora lavora come commentatrice tv. Inoltre, ha aggiunto che la rinuncia di Egonu al torneo preolimpico non le sorprende e che, se fosse al suo posto, non sa se si rimetterebbe in discussione.
Il ct Mazzanti ha convocato 15 atlete per il collegiale in Val di Fiemme, da cui saranno scelte le 14 che disputeranno il torneo preolimpico. Tra le convocate ci sono Alessia Orro, Myriam Silla e Ekaterina Antropova, ma non c’è Paola Egonu, a sua scelta. Sembrerebbe che le azzurre dovranno rinunciare a lei per le Olimpiadi di Parigi, se le cose rimangono così.
La decisione di Egonu sembra essere stata causata da incomprensioni con lo staff della nazionale che erano emerse già al Mondiale dello scorso anno. Inoltre, ha saltato la Nations League. Nonostante ciò, la giocatrice è considerata una bandiera della nazionale, avendo contribuito all’argento iridato del 2018 e avendo partecipato alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Inoltre, si è sempre dimostrata un talento incredibile nei club in cui ha giocato.
Senza dubbio, Egonu è una delle migliori e più forti giocatrici di pallavolo al mondo. Tuttavia, a causa del suo carattere non facile, derivato forse da trascorsi fuori e dentro il campo, in certi casi potrebbe essere necessario pensare all’interesse del gruppo, anche se significa sacrificare la punta di diamante della squadra. Anche se, secondo voci, le compagne di nazionale non avrebbero apprezzato le recenti scelte dello staff.
Daniele Santarelli, allenatore della nazionale femminile di pallavolo della Turchia, ha dichiarato a Radio Sportiva che Paola è una persona impulsiva e che pensare a una Nazionale senza di lei è utopia. Ha quindi espresso il suo sostegno nei confronti dell’Italia, auspicando che la squadra possa riscattarsi e qualificarsi alle Olimpiadi.
In conclusione, la strada sembra sempre più tortuosa per Paola Egonu e la nazionale italiana di pallavolo. Il loro rapporto controverso sembra aver subito una rottura inevitabile, con Egonu che sembra voler prendere le distanze dalla squadra azzurra. Resta da vedere come evolveranno le cose e se ci sarà un ripensamento da entrambe le parti.
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