La notte scorsa, l’ospedale San Paolo di Milano ha vissuto un’esperienza fuori dall’ordinario. Tra le 3.39 e le 7.40, si sono verificate ben 6 nascite, il doppio di quanto l’ospedale ha in media in due giorni. Una vera e propria “ingenizia di cicogne”, come dice il personale ospedaliero.
Le mamme coinvolte in questo “baby boom” erano di diverse nazionalità e stavano avendo sia parti vaginali che cesarei. Tutto questo è successo in appena 4 ore, proprio come a segnare il minuto. Le ostetriche e i ginecologi, stanchi ma felici, hanno lavorato incessantemente per assistere a questi nascite consecutive.
Una delle cause di questa serie di nascite eccezionali è stata la decisione di tutte le donne che stavano avendo un parto vaginale di richiedere l’anestesia epidurale. Di conseguenza, l’anestesista è stato chiamato alle 22 e ha seguito tutte e 6 le donne in travaglio, compresi i casi di cesareo.
Il personale ospedaliero ha dovuto affrontare diverse situazioni durante questa notte frenetica. Uno dei cesarei è stato eseguito d’urgenza perché il bambino aveva tirato fuori il braccio durante il parto, mentre un altro cesareo è stato necessario perché il bambino si presentava podalico. Inoltre, una delle mamme, che aveva già avuto un parto cesareo in passato, ha scelto di avere anche il secondo figlio tramite cesareo.
Alla fine delle 4 ore movimentate, sono nati 3 bambini maschi e 3 bambini femmine. I nomi dei neonati sono Nicolò Valentino, Leonard, Giosuè Isaia, Alice Mya, Mary Zuri Paulina e Adara Brianna. Nonostante la stanchezza, il personale ospedaliero si è sentito felice di aver contribuito a queste nascite.
Quando è arrivata la mattina, il team si è trovato a dover affrontare la documentazione amministrativa per ogni singola nascita. Hanno dovuto registrare tutti i dettagli di ogni intervento eseguito durante la notte.
Interessante da notare è la possibile influenza della luna su queste nascite. Secondo le credenze popolari, la luna potrebbe influire sul travaglio. Il team medico ha esaminato i dati delle nascite e li ha confrontati con le fasi lunari di diversi anni. Nonostante non ci sia una correlazione scientifica tra la luna e le nascite, il personale ospedaliero ha una sensazione che la luna possa avere un ruolo. Durante la notte dei parti, la luna era nell’ultimo quarto, una fase di cambiamento che porta alla luna nuova.
In conclusione, è stata una notte emozionante per il team dell’ospedale San Paolo di Milano, con un numero eccezionale di nascite che hanno portato gioia e felicità a tutte le mamme e al personale medico. Nonostante la stanchezza, il lavoro svolto in sala parto è stato definito il più bello del mondo dal direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del San Paolo, Anna Maria Marconi.
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