Ornella Vanoni: Il suo segreto per spegnere il cervello prima di dormire

Ornella Vanoni: una carriera di successo e una passione per il fumo

La cantante italiana Ornella Vanoni ha recentemente concesso un’intervista al giornalista Gianluca Gazzoli, in cui si è aperta a 360 gradi, con la sua solita onestà e ironia. Durante l’intervista, Ornella ha parlato apertamente del suo rapporto con il fumo, affermando: “Il fumo? Non lo uso durante il giorno per divertirmi. Io prima di dormire devo farmi una canna o due, altrimenti non mi si spegne il cervello. È da quando l’ho scoperto, cinquanta anni fa, che vado avanti così, sennò non dormo“.

Un aneddoto sul suo amore per Gino Paoli e la sua battuta sulle badanti

Durante l’intervista, Ornella ha anche condiviso un aneddoto divertente sul suo amore per il cantautore Gino Paoli: “Non esistevano i cellulari, lui era sposato: ci sentivamo entrambi con dei sacchi di gettoni ai telefoni pubblici ed era un inferno, piangevo sempre“. Inoltre, ha ricordato una battuta che fece tempo fa, dicendo che più avanti avrebbe avuto bisogno di una badante che sapesse rollare le canne. Questa battuta ha attirato l’attenzione dei giovani che la fermavano per strada per dimostrarle le loro abilità nel rollare.

La depressione e l’importanza di vivere

Ornella ha anche affrontato il tema della depressione, ammettendo di averne sofferto più volte nella sua vita. Tuttavia, ha sottolineato che ha sempre cercato aiuto e continua a prendersi cura di sé stessa. Ha affermato: “C’è chi si ammazza e chi sopravvive: io non ho mai pensato di ammazzarmi, ho sempre voluto vivere“. Queste parole riflettono la sua forza interiore e la sua determinazione nel superare le difficoltà.

Marracash e la violenza di genere

Durante l’intervista, Ornella ha anche parlato del rapper italiano Marracash, definendolo un artista bravo e virile. Ha ammesso che può essere difficile stare vicino a lui in certi momenti, ma ha sottolineato l’importanza di essere presenti senza cercare di consolare. Inoltre, Ornella ha espresso la sua opinione sulla violenza di genere, affermando che dovrebbero essere gli uomini a raccogliere fondi per le donne e a parlare di educazione sentimentale. Ha concluso dicendo: “Basterebbe la parola rispetto. È assurdo aver paura di dire ‘basta’ o ‘non ti voglio più’. Non è un’offesa. Ma ci sono uomini molto fragili che hanno un’educazione che dipende ancora dal patriarcato. Che sembra una cosa obsoleta. Ma c’è e lo si vede“.

In conclusione, l’intervista a Ornella Vanoni ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua vita e sulla sua carriera. La sua sincerità e la sua ironia hanno reso l’intervista interessante e coinvolgente. Ornella ha affrontato temi importanti come il fumo, l’amore, la depressione e la violenza di genere, offrendo il suo punto di vista unico e stimolante. La sua esperienza e la sua saggezza sono un esempio per tutti, dimostrando che è possibile superare le difficoltà e vivere una vita piena e appagante.


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