L’arrivo dell’ora legale per molte persone è un brutto momento. Sembra niente ma spostare la lancetta dell’orologio porta delle conseguenze
Ogni anno arriva l’ora legale e ogni anno milioni di persone si sentono stanchi, spossati e disorientati. Si tratta solo di un’ora è vero, ma il nostro organismo se è abituato a ritmi regolari, tra la veglia e il sonno, potrebbe percepire in maniera anche pesante questa variazione.
Quello che si va ad intaccare infatti sono proprio i nostri ritmi biologici, che devono adattarsi ad un nuovo orario portando sintomi visibili che vanno dalla semplice stanchezza ad un vero e proprio aumento di stress e disturbi del sonno.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi cosa succede allora quando si viaggia da un continente all’altro, quando ci si ritrova con una differenza di ore che può essere anche più di una? Ebbene, il fenomeno dell’ora legale è proprio quello che si sperimenta con il jet lag, con il corpo che trova faticoso a sincronizzarsi con il fuso orario.
L’ora legale torna ogni anno ad aumentare lo stress
Quando arriva l’ora legale scatta una mini rivoluzione nei nostri ritmi biologici, impattando sulla qualità del sonno e di conseguenza sulla concentrazione e anche sull’umore.
Proprio per queste sensazioni spiacevoli, molte persone si chiedono se sia poi davvero necessario spostare ogni anno la lancetta dell’orologio di un’ora? Gli esperti hanno detto la loro a riguardo, confermando che l’ora legale influisce sul nostro equilibrio fisiologico in modi spesso sottovalutati. Se alcune persone riescono ad adattarsi velocemente, ce ne sono altre che invece finiscono in un disagio prolungato, non dormendo di notte, non concentrandosi e sentendosi maggiormente stressati.

Ecco cosa accade nel nostro corpo quando arriva l’ora legale: gli esperti concordano nel ritenere che il nostro organismo subisca una sorta di scompenso temporaneo. Tra i sintomi più comuni legati al cambio dell’ora troviamo:
- Disturbi del sonno: l’alterazione del ciclo luce-buio influisce sulla produzione di melatonina, l’ormone responsabile del sonno, rendendo più difficile addormentarsi o mantenere un riposo profondo.
- Calo della concentrazione: nei giorni successivi al cambio orario, molte persone riportano una ridotta capacità di attenzione e produttività, con un possibile aumento degli errori sia nel lavoro che nella guida.
- Maggiore stress e irritabilità: il corpo, sottoposto a un rapido cambiamento, può reagire con un innalzamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, causando nervosismo e sbalzi d’umore.
- Impatto sul metabolismo: alcuni studi informano che il cambio dell’ora possa alterare il ritmo fame-sazietà, portando alcune persone a mangiare di più o in orari non abituali.
- Effetti cardiovascolari: ricerche hanno evidenziato un lieve aumento del rischio di eventi cardiaci nelle settimane successive al passaggio all’ora legale, probabilmente a causa dello stress indotto dal cambiamento.