Trasferimento in Italia di Filippo Turetta, Accusato di Omicidio

Omicidio Giulia Cecchettin Fi Omicidio Giulia Cecchettin Fi

Nella giornata di sabato 25 novembre, Filippo Turetta, il ragazzo accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, sarà consegnato alle autorità italiane. Secondo quanto riferito dal suo avvocato, Giovanni Caruso, un aereo dell’Aeronautica Militare partirà da Roma alle 8.00 e arriverà a Francoforte alle 10.00 per prelevare il ventiduenne. La partenza dall’aeroporto tedesco è prevista per le 10.45, con arrivo a Venezia intorno alle 12.30.

Accompagnato dagli uomini del Servizio di cooperazione internazionale di polizia

Secondo quanto riportato dall’Ansa, durante tutto il viaggio, Filippo Turetta sarà accompagnato dagli uomini del Servizio di cooperazione internazionale di polizia (Scip). Una volta atterrato a Venezia, sarà portato negli uffici della Polizia di frontiera, dove gli verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’omicidio di Giulia. A quel punto, Turetta sarà preso in custodia dai carabinieri e trasferito in carcere, dove sarà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Consegnato alle autorità italiane

Il ventiduenne Filippo Turetta, accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, sarà consegnato alle autorità italiane nella giornata di sabato 25 novembre. Il suo avvocato, Giovanni Caruso, ha annunciato che un aereo dell’Aeronautica Militare partirà da Roma alle 8.00 e arriverà a Francoforte alle 10.00 per prelevare il ragazzo. Dopo una breve sosta, il volo ripartirà alle 10.45 e arriverà a Venezia intorno alle 12.30. Durante tutto il viaggio, Turetta sarà accompagnato dagli uomini del Servizio di cooperazione internazionale di polizia (Scip). Una volta atterrato, sarà portato negli uffici della Polizia di frontiera, dove gli verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’omicidio di Giulia. Successivamente, sarà preso in custodia dai carabinieri e trasferito in carcere, dove sarà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *