Molti pensionati italiani hanno diritto ad una integrazione ma non lo sanno (avvisatore.it)
In Italia, molti pensionati si trovano a fronteggiare una realtà preoccupante: non ricevono tutte le somme a cui hanno diritto.
Molti pensionati non ricevono le somme a cui hanno diritto per via dei cosiddetti “diritti inespressi”. Questi diritti richiedono una richiesta formale per l’erogazione di prestazioni previdenziali dall’INPS, essenziali per pensionati a basso reddito o in condizioni di fragilità economica.
Questo fenomeno è legato ai diritti inespressi, ovvero prestazioni previdenziali che, pur essendo previste dalla legge, non vengono automaticamente erogate dall’INPS. Per riceverle, è necessario presentare una domanda formale e fornire la documentazione adeguata che attesti il diritto a tali somme.
I diritti inespressi comprendono diverse prestazioni che si attivano solo dopo il pensionamento. Senza una richiesta formale da parte del pensionato, l’INPS non provvede al pagamento di queste somme. Si tratta di importi che spettano per legge, ma che richiedono una segnalazione specifica per essere erogati. La ragione di questo meccanismo risiede nel fatto che molte prestazioni previdenziali sono legate alla situazione reddituale o familiare del pensionato. Pertanto, l’ente previdenziale non può calcolare automaticamente l’importo dovuto senza informazioni aggiuntive.
Le categorie di pensionati che possono beneficiare di questi diritti sono principalmente quelle a basso reddito o in condizioni di fragilità economica. Tra i soggetti con diritto a tali prestazioni figurano:
È importante notare che anche coloro che hanno svolto attività saltuarie, come giornate lavorative in agricoltura o collaborazioni occasionali, possono avere diritto a supplementi sulla pensione o a una pensione supplementare.
Tra le prestazioni recuperabili rientrano diverse forme di sostegno economico, che possono fare una significativa differenza nel bilancio mensile dei pensionati. Queste comprendono:
È fondamentale che i pensionati verifichino ogni anno se hanno diritto a un adeguamento dell’importo pensionistico, poiché molte di queste prestazioni dipendono dalla situazione reddituale e possono variare nel tempo.
Per ottenere le somme spettanti, i pensionati devono seguire alcuni passaggi specifici:
Un aspetto cruciale da tenere in considerazione è la prescrizione quinquennale dei diritti inespressi. Questo significa che i pensionati possono recuperare somme spettanti solo per gli ultimi cinque anni. Pertanto, è essenziale agire tempestivamente per non perdere eventuali importi non percepiti. La consapevolezza e l’informazione sono fondamentali affinché i pensionati possano sfruttare appieno le opportunità offerte dal sistema previdenziale e garantire un miglioramento della propria situazione economica.
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